Clan dei Casalesi, Pasquale Zagaria condannato ma esce dal carcere
Pasquale Zagaria, fratello di Michele, capo della fazione omonima del clan dei Casalesi, è stato condannato a un anno di carcere per estorsione aggravata.
Per lui significa una macchia in più sulla sua fedina.
Una condanna che però non lo farà tornare in carcere dopo la liberazione decisa la scorsa settimana per un ricalcolo della pena.
Il giudice ha invece assolto dall'accusa di intestazione fittizia di beni con l'aggravante mafiosa, altri cinque imputati per i quali l'accusa aveva chiesto la condanna, tra cui gli altri due fratelli di Michele, ovvero Antonio e Carmine Zagaria, la moglie di Carmine, Tiziana Piccolo, l'intermediario Luigi Diana e Marcella Meccariello.
Pasquale Zagaria, detto Bin Laden e ritenuto la mente economica del clan dei Casalesi, è stato condannato per l'estorsione consumata in relazione alla compravendita di un terreno.
“La prevista e temuta terza ondata della pandemia da Covid-19 sta investendo a largo raggio anche la nostra regione con effetti devastanti.
Il carcere di Carinola, laddove si sta registrando un pericoloso focolaio con un aumento quotidiano e vertiginoso del contagio, tanto da rimanere pericolosamente sguarnito”.
E’ quanto fanno sapere, in una nota congiunta, i sindacati polizia penitenziaria Si.N.A.P.Pe, OSAPP, UIL P.A. PP, USPP, FNS CISL, CNPP e FP CGIL, rispettivamente con i segretari Gallo, Palmieri, De Benedictis, Auricchio, Strino, Napoletano e Scocca.
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