Maxi sequestro nel Porto di Napoli: scoperte 500 tonnellate di rifiuti speciali
Maxi sequestro nel Porto di Napoli: scoperte e sequestrate 500 tonnellate di rifiuti speciali. I rifiuti erano stoccati senza alcuna autorizzazione. A portare a termine l'operazione è stato il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli. I finanzieri, nel corso delle abituali attività di analisi di rischio e di osservazione del territorio, hanno individuato un’area di circa 500 metri quadrati in cui erano ammassate tonnellate di rifiuti speciali. Parte di questi rifiuti sono classificabili quali "pericolosi". Il sito di stoccaggio illegale si trovava nell'area di una concessione demaniale afferente ad una società amministrata da un 68enne di Pozzuoli. Sempre molto frequente la scoperta di aree abbandonate che diventano discariche abusive di materiali di diverso genere. I controlli non sono sempre efficaci, c'è spazio per agire illegalmente e le strade diventano siti di stoccaggio illegali. I danni ambientali sono ingenti e il rischio per la salute pubblica molto elevato. Negli ultimi tempi i controlli si sono fatti più frequenti, le sanzioni più severe, ma va fatto di più e meglio.