È in prognosi riservata la neonata nata la scorsa notte in ospedale a Sarno (Salerno) dopo che la madre, insieme con altre cinque persone, una delle quali deceduta, era stata travolta a San Gennaro Vesuviano da un’auto condotta da un 18enne. Nelle prime ore di oggi, la neonata è stata trasferita ad Avellino dove si trova ricoverata nell’ospedale “Moscati” nel reparto di Terapia intensiva neonatale diretto dal dottor Sabino Moschella. La bambina, nata prematura, dal peso di due chili e 200 grammi, è intubata e sottoposta a trattamento ipotermico per contrastare una encefalopatia, probabilmente subita nel momento dell’incidente quando era ancora nel grembo materno. Le sue condizioni sono giudicate critiche dai sanitari.

A perdere la vita è stata la zia 27enne, Natalia Boccia, mentre la mamma della neonata, Pasqualina Boccia ed il papà, Giacomo Muoio, sono ricoverati tra gli ospedali di Sarno e Nola in pericolo di vita. Ci sono altre tre ricoverati del gruppo di amici travolti dalla Fiat Panda blu, ma pur essendo politraumatizzati, nessuno è a rischio. Il 18enne napoletano alla guida è agli arresti domiciliari per omicidio stradale. Il giovane non aveva assunto né droghe né alcol.

I coinvolti dell'incidente

Solo Natalia Boccia non c’è più. Ma sono gravi la sorella Pasqualina di 34 anni, che nella notte è stata fatta partorire, il marito Giacomo Muoio e la piccola nata dopo sette mesi nel grembo. Come riportato da Il Fatto vesuviano, il 18enne alla guida della Fiat Panda blu piombata sul marciapiede ha devastato la famiglia Boccia. Natalia aveva 27 anni e studiava, ma intanto era impegnata per il sociale e per l’ambiente. Un anno fa Pasqualina e Giacomo si erano sposati, poi la gravidanza. Ora in tre lottano per la vita, e comunque vada non vedranno mai più la povera Natalia.
A sinistra Natalia Boccia, la 27enne vittima del sinistro. Accanto la sorella Pasqualina ed il cognato Giacomo entrambi in pericolo di vita. Nella notte è stata fatta nascere la loro bimba.
Questa mattina intorno a mezzogiorno, i carabinieri di San Gennaro Vesuviano sono tornati in via Ottaviano per lavorare sulla dinamica, per capire cosa abbia fatto perdere il controllo dell’auto al 18enne che ha travolto il gruppo di sei ragazzi. Gli altri tre sono in ospedale ma non rischiano la vita. Fonte: Il Fatto Vesuviano Leggi anche Strage nel Napoletano. Auto travolge gruppo di amici: muore 26enne Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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