Coronavirus a Napoli. Non basta l’aumento dei contagi e una delle percentuali di positivi tra le più alte d’Italia.
In Campania, ieri, tra i 243 contagi da coronavirus, 72 in più del giorno precedente, a fronte di soli 3.405 tamponi, si registra anche – come scrive il quotidiano “Il mattino” – una situazione poco edificante.
Dei 57 nuovi casi registrati a Napoli ieri 24 hanno effettuato il tampone spontaneamente, ma buona parte di essi ha rilasciato numeri errati o inesistenti per cui diventa più complesso il rintraccio dei contagiati e dei loro contatti.
Coronavirus, l'ultimo bollettino
Notizie poco incoraggianti arrivano dal bollettino emesso dall’Unità di Crisi regionale. In Campania c’è stata un’impennata dei nuovi positivi, su un numero di tamponi più che dimezzato rispetto alla giornata di ieri.
Sono stati infatti analizzati 3.405 tamponi rispetto ai 7.632 di domenica e si è registrato un incremento di contagi: si passa da 171 a 243. Un dato preoccupante, nel quale si incastra anche la notizia di un nuovo decesso.
Questa la situazione rilevata dall’Unità di Crisi:
Positivi del giorno: 243
Tamponi del giorno: 3.405
Totale positivi: 10.503
Totale tamponi: 544.020
Deceduti del giorno: 1
Totale deceduti: 457
Guariti del giorno: 20
Totale guariti: 5.149
Coronavirus, rientro a scuola in Campania, l’inizio delle lezioni è rinviato a data da destinarsi. La decisione del sindaco
«Il 24 settembre le scuole, a San Giuseppe Vesuviano, in Campania, non ripartiranno. Ancorché – come molti di voi avranno potuto constatare accedendo ai seggi – le scuole, da un punto di vista strutturale, siano state adeguate ad accogliere i nostri figli, sussistono, ad oggi, molteplici criticità che ci impongono di differirne l’apertura».
La decisione in Campania
A dirlo il sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Vincenzo Catapano, che aggiunge: «Credo sia totalmente irragionevole che i nostri figli, dopo aver atteso mesi e mesi, debbano ricominciare a frequentare locali impegnati fino a domani per le operazioni elettorali, con tempi stringatissimi perché si faccia una seria ed efficace sanificazione dei luoghi.
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