Ancora una tremenda aggressione a danni di un autista del trasporto pubblico a Napoli.
L'autista del mezzo pubblico è stato aggredito da un passeggero al quale aveva chiesto di indossare la mascherina in maniera corretta.
I fatti sono successi ieri in piazza Dante a Napoli, sulla linea C/63, a bordo del pullman in servizio di ANM, Azienda Napoletana Mobilità.
La vittima dell'aggressione, un 54enne di Casandrino (Napoli), ha chiesto aiuto ai carabinieri, telefonando al 112.
Ad intervenire, i militari del Nucleo Radiomobile che hanno subito bloccato l'aggressore, un 36enne napoletano incensurato, che è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio.
Il conducente del mezzo pubblico ha riportato un trauma contusivo ed ovviamente in stato di agitazione: i sanitari lo hanno giudicato guaribile in 5 giorni
L'ultima aggressione poche settimane fa, il sindacato: “Siamo alle solite”
Succede a Napoli, dove durante la giornata di ieri si è verificata un’altra aggressione a danni di un conducente dell’Anm.
I fatti sono accaduti nel quartiere di Chiaia intorno alle 18:30, ed hanno coinvolto la linea 140.
L’aggressione è avvenuta per mano di un uomo a bordo di uno scooter che stava procedendo contromano finché si è trovato di fronte all’autobus.
Quando ha preteso la precedenza e non riuscendo ad ottenerla ha rincorso il bus fino alla fermata successiva per prendersela con il conducente.
A quel punto l’uomo ha sferrato calci e pugni alle porte anteriori del bus.
Sulle aggressioni ai conducenti a Napoli, così il sindacato:
Queste le parole di Marco Sansone del coordinamento regionale Usb lavoro privato, riportato da cronache della campania:
“Siamo alle solite. Incredibile come possa esserci ancora qualcuno che pensi di manifestare la sua violenza e prepotenza in modo così palese.
L’ennesima aggressione in piena serata con l’autobus zeppo di viaggiatori che tornavano a casa ed in pieno centro cittadino, un uomo si è arrogato il diritto di
bloccare un mezzo pubblico e minacciare di aggredire fisicamente il conducente, scagliando pugni e calci sulla porta anteriore del bus, che per fortuna era chiusa
come da normative anti-covid onde evitare la salita e la discesa viaggiatori.
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