Il Milan acciuffa il pareggio in extremis con la rete di Hauge arrivata all'87 minuto dopo il vantaggio dei blucerchiati con l'ex Napoli e Juve, Fabio Quagliarella. Il Milan si inceppa ancora ma stavolta la frenata è di quelle che rischiano di lasciare il segno sull'asfalto. L'obiettivo di tenere sempre più vivo il sogno scudetto evapora sotto il sole primaverile di San Siro.

Il Milan manca ancora il successo a San Siro dopo 5 giornate

Il Diavolo manca il successo in casa da cinque giornate e viene bloccato dalla Sampdoria, raggiunta nel finale da una rete di Hauge dopo il pallonetto vincente di Quagliarella al 57' che sfrutta una disattenzione di impostazione difensiva di Hernandez. Per la squadra di Pioli una battuta di arresto che ridimensiona le ambizioni: la corsa all'Inter rischia di allontanarsi in maniera decisiva e adesso c'è da blindare la zona Champions per questo finale dove il Diavolo sta mostrando tutta la stanchezza accumulata nel corso di una stagione lunga e logorante. Il coraggio non le è mancato sfiorando nel finale anche la vittoria dopo aver raggiunto il pareggio con sofferenza ma la squadra di Pioli mostra difficoltà nel costruire ed impostare. Oltre alle difficoltà in fase realizzativa che paiono sempre più evidenti, con un Ibra mai davvero incisivo e un Calhanoglu sotto il suo standard. La Sampdoria invece si porta a casa un punto prezioso che la rilancia dopo la vittoria conseguita con il Torino.

La soddisfazione di Fabio Quagliarella

"La doppia cifra è sempre una grande soddisfazione, poi più passano gli anni più diventa difficile". Queste le parole di Fabio Quagliarella, autore del gol del momentaneo vantaggio della Sampdoria contro il Milan, durante l'intervista post partita a Sky. Quagliarella ha parlato anche del suo rinnovo: "Al momento non mi ha chiamato nessuno, il presidente sa quello che fa. Io sono un professionista e continuo a fare quello che devo". "Ci siamo caricati bene, è stata una buona partita e dobbiamo andare avanti. Volevamo prendere i tre punti, peccato. Purtroppo con quella espulsione non è stato facile giocare trenta minuti in dieci. Quagliarella è stato importante anche in fase difensiva, ha fatto tanti chilometri e ci ha aiutato tanto. Non sembra che abbia 38 anni, sembra ne abbia meno di me". Così invece Bartosz Bereszynski, difensore della Sampdoria, a Sky Sport, al termine della sfida contro i rossoneri. Leggi anche: La scuola al centro delle liti: “Aprire anche in zona rossa, test per gli alunni” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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