Anche nel mese di dicembre sarà erogato il reddito di cittadinanza e con esso ci sono le nuove date della ricarica. A partire da ottobre, coloro che beneficiano del reddito hanno dovuto ritirare la carta presso gli uffici di Poste Italiane per ricevere i pagamenti.
Le carte ritirate invece saranno già cariche con l'importo che spetta per la mensilità del sussidio. La data della ricarica potrebbe arrivare poco prima di Natale, il 22 o il 23 dicembre, entro la settimana quindi, altrimenti se ne parlerà giorno 28 (dato che il 27 è domenica).
Il mese di ottobre ricordiamo ha portato delle novità per quanto riguarda il reddito di cittadinanza. Ricordiamo infatti che ad ottobre il sussidio ha compiuto 19 mesi di validità e dopo 18 mesi di percezione, il reddito decade automaticamente.
Dopo la decadenza, è possibile rinnovare la domanda del reddito di cittadinanza. Il rinnovo, però, non è automatico. Per continuare a percepire il sussidio bisogna presentare una domanda di rinnovo sul sito del reddito di cittadinanza o su Inps online o presso un Caf, presentando il modello Isee aggiornato al 2020 e il modulo Sr180.
Precisiamo che secondo decreto 4/2019 il Reddito può essere rinnovato solo dopo averlo sospeso per un periodo di un mese prima del rinnovo.
Reddito di cittadinanza, adesso cambia tutto: tagli e riforma, ecco cosa accadrà a partire dal nuovo anno
Il futuro dei beneficiari del reddito di cittadinanza è incerto. Adesso una possibile riforma è proprio dietro l’angolo e da questa potrebbe scaturire addirittura una riduzione dell’importo per chi lavora.
Ma i punti interrogativi non si fermano qui. E riguardano anche le somme che verranno stanziate per i prossimi anni, mentre per i beneficiari resta condizione essenziale il rinnovo dell’Isee che scade a fine anno.
Nel frattempo cresce il numero dei percettori. Sono oltre 1,2 milioni le famiglie italiane che a novembre hanno ricevuto il sussidio, in aumento rispetto a ottobre grazie alle riattivazioni dei nuclei che avevano terminato il primo ciclo di RdC a settembre.
Ma ecco cosa può cambiare a breve per chi è beneficiario del reddito di cittadinanza
Isee
Il primo scoglio da superare nel 2021 per i beneficiari del reddito di cittadinanza riguarda l’attestazione Isee da rinnovare a partire dal primo gennaio. L’Isee, infatti, è valido fino al 31 dicembre, ma è necessario presentare il rinnovo. E la stessa cosa vale per il reddito di cittadinanza, anche se la mensilità di gennaio verrebbe comunque erogata.
In bilico c’è, invece, il pagamento di febbraio, il quale sarebbe condizionato al rinnovo dell’Isee. In assenza di questo passaggio burocratico scatterebbe la sospensione del beneficio.
Riforma del Reddito di Cittadinanza?
Nel 2021 è possibile però che venga distinta in modo ancor più evidente la parte relativa al sussidio da quella della ricerca lavoro.
Anche il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ha più volte detto di vedere meglio il Rdc “come strumento di lotta alla povertà piuttosto che di politiche attive”.
E dunque potrebbero essere modificati i requisiti per ottenere il sussidio, anche perchè il Reddito di emergenza, già rinnovato tre volte per 5 mensilità totali da 400 a 800 euro al mese, sta per concludersi e lascerebbe a secco tutti quei beneficiari in difficoltà per colpa dell’emergenza coronavirus. Fonte: Il Giornale di Sicilia
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