De Luca riapre gli asili, ma ora sono i presidi dire "NO”. Cresce sempre più la bufera in Campania. Stando a quanto ci perviene sembrerebbe che i due paesi campani, i presidi degli istituti non abbiano tolto i sigilli.
Restano chiuse
Infatti, le scuole primaria dell’infanzia di Grottaminarda e Melito Irpino, nonostante il Governatore De Luca nelle scorse ore abbia ritoccato il provvedimento che chiudeva le scuole di ogni ordine e grado, consentendo ai più piccoli degli asili di tornare nelle classi.
La dirigente scolastica dell’Ic grottese, che ingloba anche la sede di Melito, ha rimesso al consiglio di istituto la scelta e la scuola resta chiusa. Esplode la protesta dei genitori.
Soprattutto le mamme di Melito Irpino, 40 in tutto, che sono su tutte le furie
Nessuna criticità in paese di particolare rilievo motiverebbe la scelta della preside di tirare dritto e agire in deroga alla disposizione regionale.
De Luca aveva deciso di tenere aperte le scuole per l’infanzia (per i bambini da 0 a 6 anni) e chiusi tutti gli altri istituti scolastici, per contenere il contagio da Covid-19.
A Grottaminarda, in provincia di Avellino, la dirigenza scolastica dell’Istituto comprensivo ha deciso lasciare chiusa la scuola in attesa che si esprima il consiglio di Istituto.
L'Ordinanza
"L’ Ordinanza 80/2020 del Presidente della Regione Campania, Disponeva che “a parziale modifica/integrazione della previsione di cui al punto 1.5 dell’Ordinanza n.79 del 15 ottobre 2020, con decorrenza dal 17 ottobre 2020 e sino al 30 ottobre 2020, su tutto il territorio regionale: è consentita, anche in presenza, l’attività delle scuole dell’infanzia (nidi ed asili della fascia d’età 0-6 anni)” -spiega la signora Filomena -.
Successivamente con prot 2731, si confermano le disposizioni antecedenti ( circolare prot. 2727 del 16/10/2020), rimandando le decisioni al Consiglio d’Istituto.
La rivolta delle mamme
Quello che chiediamo è questo: Un dirigente scolastico può andare in deroga ad una disposizione del Presidente della Regione? Perché indietreggiare e chiudere nuovamente l’Infanzia, specialmente in un comune come Melito Irpino che non registra contagi?
La scuola dell’Infanzia non grava pericolosamente sul trasporto, tantomeno è “ scuola dell’obbligo”, pertanto i genitori avrebbero avuto possibilità di scelta nella frequentazione. Melito Irpino e Grottaminarda, non fanno parte della Campania?".(Ottopagine)
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