Durante la diretta odierna sui social media, il governatore Vincenzo De Luca ha lanciato una nuova accusa al neo premier Mario Draghi. Adesso le dosi di vaccino che mancano alla Campania sarebbero ben 210.000. Questo ed altri i temi affrontati dal presidente della Campania.
De Luca contro Draghi
De Luca, tra l'ironico ed il tono serio, ha rivolto nuovamente la richiesta di vaccini mancanti al premier Draghi:
"Bene con rispetto e parafrasando il grido di dolore di Draghi, mi rivolgo al presidente del Consiglio e a mia volta dico: con quale coscienza si può togliere ai cittadini campani una quantità di 210mila dosi di vaccino?".
"Mi auguro che il mio grido di dolore sia ascoltato" prosegue il presidente della Campania. Che non disdegna altre frasi al vetriolo nei confronti del nuovo capo del governo centrale:
"La coscienza deve funzionare sempre, non a corrente alternata".
Presidente della Campania che aveva già fatto riferimento al "miracolo" di cui si è resa artefice la regione. Viste le ridotte risorse sanitarie e vaccinali a disposizione. Lo scontro con il governo centrale, che va avanti da inizio pandemia, sembra lontano da una felice conclusione.
Piano vaccinale regionale, le decisioni
Il focus del discorso pronunciato da Vincenzo De Luca si sposta sulle decisioni prese per ottimizzare il piano vaccinale regionale:
"In Campania la campagna di vaccinazione, dopo aver completato le categorie dei fragili e degli anziani, procederà per categorie economiche, non per fasce d'età".
Le prossime categorie di lavoratori che riceveranno il vaccino, dunque, saranno i dipendenti comunali, quelli delle poste, i lavoratori dei supermercati e quelli del trasporto pubblico locale. Decisioni che faranno felici queste categorie, ma ne scontenteranno altre.
Caos AstraZeneca
De Luca aveva già rilasciato alcune dichiarazioni sulla situazione che sta vivendo il siero dell'azienda farmaceutica anglo-svedese, nella diretta ribadisce:
"Dobbiamo mantenere i nervi saldi, fare uso di ragione e andare avanti" le parole del governatore.
"Continuo ad ascoltare una comunicazione demenziale, continuo ad ascoltare che è un vaccino che garantisce benefici superiori ai rischi. E ci mancherebbe altro. Ricadute negative ci sono state in pochissimi casi quindi fate pure la seconda dose. I timori non hanno fondamento scientifico" chiosa De Luca.
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