E’ morto un giovane di 37 anni, Emanuele De Stefano, fratello di Antonio, allenatore del Real Agro Aversa. Aveva contratto il coronavirus. “Siamo vicini al nostro tecnico e a tutta la famiglia De Stefano in questo momento di profondo dolore – fanno sapere dalla Real Agro Aversa – Le condoglianze forse in questi casi non bastano. Solo tanto silenzio, le lacrime di tutta la Real Agro Aversa“. De Luca vuole riaprire la Campania. Verso la riapertura controllata dei mercati di generi alimentari, agricoli e florovivaistici.

Addio Emanuele - La nuova ordinanza

È in corso di definizione, e sarà pubblicata in giornata, un'ordinanza regionale con la quale, sulla base degli ultimi dati acquisiti in relazione alla situazione epidemiologica, a modifica della precedente ordinanza n.10, si dispone che le attività mercatali relative ai generi alimentari, agricoli e florovivaistici, sono consentite subordinatamente all'adozione da parte dei Comuni di piani di sicurezza finalizzati a regolare gli accessi alle aree mercatali, con percorsi separati, a evitare assembramenti e comunque nel rispetto dei protocolli d sicurezza. A renderlo noto l'Unità di crisi della Regione Campania.

Addio Emanuele - Nel frattempo invece Draghi pensa a un lockdown fino a maggio

Slittano le riaperture, è lockdown fino a maggio. I dati in Italia sono ancora allarmanti e quasi sicuramente ci sarà una proroga delle misure restrittive. Le attività commerciali, dunque, saranno costrette a rimanere ancora chiuse. La decisione sarà presa nei prossimi giorni, il presidente del Consiglio Mario Draghi convocherà la cabina di regia, ma gli scienziati sono contrari al ritorno delle Regioni in fascia gialla.

Slittano le riaperture - Le scuole

L’unico spiraglio riguarda le scuole, per il resto sembra difficile che almeno fino al 15 aprile possa esserci un allentamento, soprattutto perché la riapertura di bar e ristoranti rischia di far risalire la curva epidemiologica. Ma anche su questo punto la discussione sarebbe aperta. Una riunione della cabina di regia del premier con i ministri potrebbe tenersi a breve, forse venerdì, ma ad ora non ci sono convocazioni ufficiali.

Slittano le riaperture - Cinema e teatri

Quanto alla riapertura di cinema e teatri, inizialmente prevista per il 27 marzo, è certo che slitterà di due settimane, non prima del 15 aprile. Nei giorni di Pasqua, quindi, in Italia chiude tutto: negozi, bar e ristoranti (restano asporto e domicilio). Aperti soltanto supermercati, farmacie e negozi di prima necessità. Per tre giorni tutta l’Italia sarà in zona rossa, come avvenuto nei giorni festivi e prefestivi di Natale.

Lockdown fino a maggio

L’orientamento del Cts, di Speranza di mantenere “l’attuale impianto rigorista”è anche per non compromettere la campagna vaccinale che sta finalmente accelerando. Per questo si pensa di prolungare le misure non solo di una settimana o di 10 giorni, ma almeno fino alle fine di aprile. Forse fino a lunedì 3 maggio in modo da “coprire” anche il week end del Primo maggio. L’idea che sta valutando il governo è di lasciare le zone rosse e arancioni che consentono di rallentare la curva del contagio e non consentire a nessuna regione di finire in zona gialla anche se non a tutti nel governo piace questa linea. Così facendo potrebbero essere confermati in tutta Italia il divieto di spostamento tra Regioni, la chiusura di bar e ristoranti, lo stop ai centri commerciali nel week-end, oltre al coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino e la chiusura di cinema, teatri, palestre e piscine. Leggi anche: Paura per una giovane coinvolta in un incidente stradale in Campania: corsa in ospedale Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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