Furto alla sede della Croce Rossa ad Agropoli, denunciato un uomo, questo quanto successo ieri 9 marzo 2021 ad Agropoli, all'interno della croce rossa. Un uomo è stato fermato e denunciato Un furto si è verificato, nella giornata di ieri 9 marzo, all'interno della sede della Croce Rossa ad Agropoli. Denunciato un uomo

L'intervento immediato

Grazie all’immediato intervento dei Carabinieri della Stazione di Agropoli è stato possibile rintracciare la refurtiva riguardante il furto accaduto pochi giorni fa in danno della Croce Rossa di Agropoli, denunciare per ricettazione chi deteneva gli oggetti e restituirli alla proprietà.

Il furto

Cerchietti, fermagli per capelli, giochi per bambini e numerosi altri beni donati alla Croce Rossa per essere destinati a chi ne avesse necessità erano nelle mani di un noto pregiudicato locale, già denunciato più volte, che tentava di venderli in proprio.

La segnalazione

I Carabinieri, grazie alla segnalazione del Presidente, Giovanna Infante, sono tempestivamente intervenuti riuscendo a identificare chi ne fosse in possesso e assicurando la restituzione di quanto sottratto alla Croce Rossa.

Il furto

Per quanto riguarda il furto, sono in corso accertamenti investigativi da parte dei militari dell’Arma dei Carabinieri che hanno svolto rilievi tecnici e sopralluogo sulla scena del delitto grazie all’intervento del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Agropoli.

Intanto in Campania

Intanto in Campania Mentre tutti i comuni in Italia tentano disperatamente di poter iniziare la campagna di vaccinazione contro il Covid, a Cava de’ Tirreni circa 4mila over 80 rimarranno totalmente scoperti della prima dose fino a quando non saranno colmati i ritardi.

Le prime 2265 prenotazioni di vaccini

Intanto sulla Piattaforma Soresa arrivano in città le prime 2265 prenotazioni, a cui bisogna aggiungere le 1190 del personale scolastico. Ma non ci sono date per queste richieste, perché non esistono i centri vaccinali né i frigoriferi adatti a conservare i vaccini, dunque neppure dosi sufficienti per tutta la popolazione.

Clima di forte allarme - Campania e vaccini

“C’è un clima di forte allarme in città per le notizie che stanno circolando e che anche noi stiamo apprendendo in queste ore sulla sconcertante lentezza delle operazioni di allestimento dei centri vaccinali – commenta Davide Trezza di Potere al Popolo – Il futuro così fa paura. L’unica sede allestita al momento è quella a Santa Lucia, con solo 50 dosi al giorno. Nella completa disarmonia delle operazioni il personale scolastico ha dovuto rispondere alla chiamata, erroneamente secondo gli elenchi inviati dalle singole scuole del territorio di Cava de’ Tirreni. Ciò ha penalizzato fortemente i docenti con domicilio a Cava ma che svolgono il proprio ruolo fuori città o fuori regione.

Efficiente cabina di regia mancata

A monte di questo disastro ci sarebbe la mancata attivazione, nei tempi necessari, di una efficiente cabina di regia sul territorio metelliano. La quale avrebbe dovuto mettere in rete Asl, Azienda Ospedaliera e amministrazione comunale e la tardiva richiesta dei frigoriferi specifici per i vaccini Pfizer da parte dell’azienda sanitaria locale. Dai documenti consultati, le procedure per l’acquisto dei frigo sarebbero state presentate solo tra fine Febbraio e inizio Marzo facendo slittare di molto i tempi di consegna. E chissà quanti giorni ancora ci vorranno per la reale partenza della campagna. “Per noi non è normale che nel pieno di una crisi sanitaria le istituzioni preposte non attivino le procedure necessarie” conclude Davide Trezza:

Agli over 80

“Agli over 80 aventi diritto alla prima dose va subito data una risposta. Crediamo che la cittadinanza abbia il diritto di sapere quanti over 80 sono stati vaccinati nel Comune di Salerno. Perché i cavesi non sono stati chiamati dall’azienda ospedaliera Ruggi. Ogni giorno che passa è un pericolo che non possiamo e non vogliamo più correre. Ora basta”.

Potere al popolo

Potere al Popolo chiede le dimissioni del Direttore del Distretto Sanitario 63 Pio Vecchione e del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ruggi d’Aragona” per lo stato di totale abbandono in cui vive la città.

La politica locale

Non meno colpevole la politica locale. Chiediamo allo stesso modo le dimissioni del Sindaco Vincenzo Servalli e dell’Assessore alle Politiche per la Tutela della Salute Armando Lamberti. Per non aver vigilato né predisposto a loro volta i servizi e la pianificazione necessaria a gestire l’emergenza.(cronachedellacampania). Leggi ancheNon basta la zona rossa nella terra di De Luca: scatta ordinanza, anche la Chiesa si rifiuta Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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