Draghi - Il Governo sta mettendo a punto in queste ore un nuovo piano di misure e sostegni economici.
Si pensa ad un nuovo acconto con contributi automatici a seconda del fatturato e un rata successiva collegata al calo di reddito
Pare però chiaro che «Non si può avere tutto», come ha dichiarato Mario Draghi in conferenza stampa, parlando dei parametri da utilizzare per i nuovi aiuti alle partite Iva.
Draghi - Per gli aiuto ci si baserà sulla perdita di fatturato e sul calo degli utili
La divisione è fra la rapidità del criterio basato sulla perdita di fatturato e la precisione di quello che invece guarda al calo di redditività, dato dall’incrocio fra dinamica delle entrate e andamento dei costi.
Il primo taglia i tempi dei pagamenti, perché sfrutta il canale telematico già usato dal primo decreto Sostegni il secondo inquadra meglio le difficoltà vissute da autonomi e piccole imprese, come ha spiegato anche l’Ufficio parlamentare di bilancio.
Per ricevere il saldo bisognerà presentare prima i bilanci
La fonte prima dei dati necessari alla definizione dei sostegni chirurgici sono i bilanci.
Ma le norme emergenziali hanno dato tempo alle aziende fino alla fine di giugno per la loro approvazione.
In questo caso, quindi, il saldo potrebbe arrivare a luglio, salvo qualche eccezione.
Molte persone non presentano però bilanci
Il problema adesso è diverso: larga parte della platea interessata al fondo perduto è in contabilità semplificata, e non presenta i bilanci.
Per loro sembra che la strada illustrata dal premier è "l’imponibile fiscale".
Che però va cercato nelle dichiarazioni: da presentare entro il 30 novembre. I tempi potrebbero allungarsi ancora in questo modo.
C'è una proposta di Fratelli d’Italia che ha chiesto di anticipare i termini per chi è in difficoltà economica e punta ad accedere agli aiuti nuovo modello.
Per ridurre i costi fissi si pensa ancora al credito d’imposta
Sui costi fissi un intervento ci sarà, e passerà da un rilancio del credito d’imposta sugli affitti e da una replica delle esenzioni Imu per il turismo.
In arrivo è poi un fondo destinato a permettere ai Comuni di introdurre sconti sulla Tari per le attività frenate dalle misure anti-contagio.
Questo in maniera simile alla primavera del primo lockdown. (Il Sole 24 ore)
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