POZZUOLI. Un uomo di 63 anni è stato ritrovato ieri mattina alle 7.30 in un dirupo in via Pietrarsa, nel comune di Pozzuoli (Napoli). Si tratta dell'uomo scomparso nella serata di martedì 13 aprile.
I familiari hanno immediatamente allertato i Carabinieri di Pozzuoli. L'uomo era uscito di casa con il cane in località Cofanara, nei pressi del cratere degli Astroni, e non aveva fatto rientro per cena.
Informata tempestivamente delle circostanze del caso e tenuto conto della condizione geofisica della località interessata, particolarmente impervia, la Prefettura di Napoli ha attivato immediatamente il Piano provinciale di coordinamento per la ricerca delle persone scomparse, coinvolgendo nelle ricerche, avviate dai Carabinieri, i Vigili del Fuoco con il nucleo Sapr (Sistemi aeromobili apilotaggio remoto) e il nucleo Tas (Topografia applicata al soccorso), il Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli, il Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico e il Servizio 118 dell'Asl Napoli 2 Nord, che ha assicurato la presenza di un'ambulanza sul posto.
Le ricerche si sono protratte per l'intera notte, anche con l'ausilio dei cani molecolari dell'Associazione volontari cinofili di Giugliano in Campania. Fino a quando, avvertiti da un residente dell'avvistamento del disperso in via Pietrarsa, i soccorritori lo hanno tratto in salvo con il suo cane, estraendolo da un dirupo dalle pareti pendenti e dalla folta vegetazione spontanea.
Le altre notizie dalla Campania: Caos all’hub vaccinale nel Casertano, arrivano i carabinieri
L’hub vaccinale di Marcianise, quest’oggi, è stato teatro di assembramenti. La corsa alla vaccinazione è d’interesse collettivo, ma bisogna rispettare le restrizioni imposte per limitare la diffusione del virus e il distanziamento sociale tra le persone.
Hub vaccinale Marcianise, cosa è successo
Il piano vaccinale della regione Campania procede, dovendo far fronte, però, a giorni in cui le vaccinazioni hanno subito dei bruschi rallentamenti a causa della mancanza di dosi di vaccino. Si entra nel vivo della campagna vaccinale di massa e c’è bisogno che tutto proceda correttamente.
Cosa non accaduta stamane presso l’hub vaccinale di Marcianise, come si legge sul sito locale “Caserta News”. Tante le persone presenti nell’area esterna del centro vaccinale, creando, di fatto, pericolosi assembramenti e possibilità di contagio.
Assembramenti all’esterno del centro
Centinaia di cittadini casertani si sono presentati all’esterno dell’hub vaccinale in questione, anticipando l’orario dell’appuntamento. Chissà, magari, per paura di non ricevere il siero o perchè, anticipandosi, volevano evitare le lunghe file che si vedono anche in altri centri vaccinali della Campania.
La stessa gestione degli ingressi, però, non favorisce affatto l’afflusso delle persone. Arrivati presso l’hub di Marcianise, infatti, le persone a cui è destinato il vaccino devono ritirare il numerino per poi attendere la chiamata per la somministrazione della dose.
Si è reso necessario, quindi, l’intervento di una pattuglia dei carabinieri. Questi ultimi hanno provveduto ad evitare gli assembramenti, facendo presente ai cittadini di posizionarsi in maniera distanziata senza creare caos e raggruppamenti ravvicinati.
Inefficienze del sistema
Da un lato la necessità di vaccinare quanti più cittadini possibili per raggiungere, quanto prima, l’immunità di gregge per salvaguardare la salute del popolo e provvedere anche alla ripresa della vita economica del Paese, in crisi da un anno a questa parte.
Dall’altro, però, delle inefficienze del sistema su cui lavorare. Evitando così episodi come quello avvenuto stamane in quel di Marcianise e giorni fa presso il centro vaccinale della Mostra d’Oltremare. Ordine e rapidità per uscire fuori dalla pandemia.
Leggi anche
Qualiano, Mina morta a soli 21 anni. L’appello della sorella sui social: "Sparite le sue cose all’ospedale, aiutatemi a ritrovarle"
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo
Seguici sul nostro canale Youtube
41esimoparallelo