MONDRAGONE – Tragedia nella giornata di ieri a Mondragone: un uomo di 48 anni, Giuseppe B., è deceduto a causa di un improvviso malore. Il dramma si è consumato all’interno dell’abitazione della vittima, presso la quale viveva insieme alla madre.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Giuseppe si è sentito male dopo pranzo: purtroppo, gli è stato fatale tanto da determinarne il decesso. Sul posto sono intervenuti gli uomini del 118 ma non è stato possibile salvare la vita al povero Giuseppe.
Giuseppe era apprezzato e stimato in città: la sua dipartita ha determinato grande dolore e sconforto tra coloro che lo conoscevano. Fonte: Il Meridiano News
E' accaduto ieri, 3 agosto 2020. Tragedia nel Napoletano: barbiere di 40 anni trovato impiccato nel suo salone
Un barbiere di 40 anni è stato trovato impiccato nel suo salone ad Acerra. La terribile scoperta da parte di un cliente ed amico, che ha visto l’attività commerciale semiaperta nel giorno di chiusura e durante la pausa che sarebbe stata per l’ora di pranzo.
L’allarme è subito scattato. Ma gli operatori del 118 non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso del barbiere in via Vittorio Veneto. Fonte:
Barbiere morto, la ricostruzione
Da una prima ricostruzione sembrerebbe che si sia trattato di un gesto volontario, ma chiaramente si indagherà per provare a chiarire ogni aspetto. Il quarantenne lascia una moglie e due figli. Intervenuti anche i carabinieri per effettuare i rilievi del caso.
Sconvolta l’intera comunità per questa tragedia, l’ennesima che in questo periodo sta decimando negozianti e lavoratori. Fonte: Il Fatto Vesuviano
Tabaccaio trovato in una pozza di sangue: è tentato suicidio, si è tagliato gola e polsi
Aveva tentato il suicidio nella sua tabaccheria a Somma Vesuviana tagliandosi polsi e gola: risolto il giallo di Tommaso Rea, 52 anni, segretario di una lista civica che sostiene la maggioranza, trovato in una pozza di sangue.Come riportato da Il Mattino, l’uomo è ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale del Mare di Napoli ed è in pericolo di vita. Il ritrovamento è avvenuto dopo che alcuni passanti avevano notato le saracinesche chiuse ma senza catenacci.
Rea è molto conosciuto in città
Rea è molto noto in città per le sue battaglie per il recupero e la valorizzazione delle periferie cittadine, dove è situata la sua tabaccheria. L’uomo è anche segretario di una lista civica che appoggia la maggioranza del sindaco Salvatore Di Sarno.
Notte di sangue a Somma Vesuviana. Nella serata di ieri Tommaso Rea, 52 anni, tabaccaio e politico molto conosciuto in zona è stato ritrovato in una pozza di sangue all’interno del suo esercizio commercial di zona Mercato Vecchia.
A dare l’allarme un testimone, una persona della zona che aveva stranamente notato le serrande abbassate per l’intero pomeriggio. Subito è scattato l’allarme: Tommaso Rea è stato portato all’Ospedale del Mare dove è stato operato d’urgenza per le ferite multiple all’addome e al collo.
Gli appelli per salvare il tabaccaio ferito
Tantissimi gli appelli sui social dove hanno invitato chiunque potesse a recarsi nel nosocomio partenopeo per donare il sangue. Sul posto subito dopo il ritrovamento i carabinieri di Castello di Cisterna, gli uomini della Protezione Civile, il sindaco Salvatore Di Sarno e numerose persone che lo conoscono.
Si legge su Facebook:
Tommaso Rea è un grande amico, una persona sincera, molto legato alla sua terra e alla nostra Somma. Quanto è accaduto é gravissimo e da chiarire. Ma so che ora deve metterci tutta la forza per continuare!
Noi possiamo pregare, sperare e donare il sangue. Siamo con te!
Forza Tommaso nn mollare nn sei solo siamo tutti con te. Ti aspettiamo al più presto” si legge inoltre su Facebook. Anche il primo cittadino Salvatore di Sarno ha lanciato un appello invitando tutti a donare sangue.
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