Lavoratori Whirlpool Napoli portano la loro battaglia a Roma. "Volevamo tornare indietro, ma poi...".
Poi, per fortuna hanno proseguito la marcia. Sono Massimo Quintavalle, Nicola Ciotola e Francesco Petricciuolo i tre veterani dello stabilimento Whirlpool di Napoli Est che oggi sono giunti alla volta di Palazzo Chigi a Roma.
Nonostante la crisi di Governo, numerosi ministri e figure note della politica nazionale hanno accolto a braccia aperte i lavoratori di via Argine. In lotta da oltre due anni contro la chiusura dello storico stabilimento di lavatrici, gli operai non mollano e portano avanti la propria battaglia.
I lavoratori partenopei sono arrivati così questa mattina a Roma portando con sé il calendario “Sulla Nostra pelle” realizzato con gli scatti della fotografa Tamara Casula. Donato oggi anche al Premier Conte e a numerosi esponenti della classe politica romana.
Napoli - Roma, Una partenza tra mille pensieri
“Siamo partiti per Roma un po’ pensierosi vista anche l’attuale crisi di Governo, volevamo quasi tornare indietro, ma poi l’accoglienza è stata incredibile – racconta al telefono dell’esterno di Palazzo Chigi, l’operaio napoletano Francesco Petricuolo, da 30 anni in Whirlpool -. Tutti ci stanno dando la propria disponibilità per parlare con noi nonostante il periodo che stanno vivendo. Credo che abbiano dato molta valenza nella nostra lotta, anche in soli termini umani”.
Dopo un primo incontro, intorno alle 12 – accompagnati dagli esponenti di Leu Pier Luigi Bersani e Arturo Scotto – con il Premier Giuseppe Conte, i lavoratori hanno fatto visita anche il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano che più volte si è speso per ribadire l’importanza della vertenza Whirlpool in un Mezzogiorno vittima della grave crisi occupazionale. “E’ stato molto contento di vederci” raccontano i lavoratori che ora attendono l’incontro con il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli.
Così nel momento forse più delicato del Governo Conte II nessun ministro si è sottratto a parlare con gli operai Whirlpool Napoli, la cui vertenza è diventata nel tempo un simbolo indiscusso di tutta quella parte d’Italia che resiste e lotta per i propri diritti, anche nei difficilissimi tempi della pandemia.
“Quello che stiamo facendo anche come cittadini italiani è qualcosa di esemplare e l’hanno capito, credo che per questo oggi tutti ci hanno detto di sì” chiarisce Petricciuolo.
Boom di contagi in Campania, rischio nuove zone rosse: positivi 2 bimbi nella terra di De Luca. A breve le disposizioni
Boom di contagi in Campania e soprattutto nel salernitano. Indice Rt e contagi – come titola il quotidiano “Il Mattino” – ancora altalenanti. Alessandro Perrella, infettivologo del Cardarelli e componente della task force regionale per l’emergenza coronavirus, invita a non abbassare la guardia di fronte al Covid: «Prudenza, focolai in agguato».
Boom di Contagi - A Castel San Giorgio
Un nuovo positivo mentre altri 9 a Mercato San Severino di cui 2 donne e un uomo del capoluogo, un uomo e una donna di Ciorani, un altro di Priscoli, altre 2 di Torello e uno a Piazza del Galdo.
"I nostri concittadini sono in isolamento domiciliare presso la propria abitazione ad eccezione di una concittadina, residente al Capoluogo, che è attualmente ricoverata presso l’Ospedale Da Procida di Salerno. - ha detto il sindaco Antonio Somma - Giungano a loro gli auguri di tutta la comunità di una pronta guarigione. Con molto piacere abbiamo ricevuto dall’Asl la comunicazione di 7 guariti".“
Boom di contagi - Gli altri dati
Intanto, a Fisciano altri 4 contagi: si tratta dei signori Vincenzo Ricciardi e Ivana Abramo residenti a Penta ed appartenenti allo stesso nucleo familiare e di due bambini residenti a Penta ed appartenenti allo stesso nucleo familiare. Per tutti sono stati attivati i protocolli di messa in quarantena domiciliare. A Campagna, 11 nuovi casi e 3 guariti: ammontano complessivamente a 128 i contagi, di cui 102 si sono sviluppati all’interno di 27 famiglie. Infine, un nuovo caso a Baronissi, dove ci sono anche 3 guariti, oggi.
In Costiera, il virus fa sempre più paura
A Ravello, ieri, è salito a 61 il numero dei contagiati. Tra questi anche cinque minori – come riporta il sito web ilvescovado.it – facenti parte di nuclei familiari già positivi. A scuola si sono recati soltanto 17 bambini su 81 della Scuola dell’infanzia e delle prime due classi della primaria (il 21%).
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