Santachè a Sorrento. Punta il dito contro una certa rappresentazione della recente frana di Ischia, la ministra del Turismo Daniela Santanchè a Sorrento per la seconda edizione degli Stati generali del turismo in Penisola Sorrentina.

"Noi siamo partiti con una campagna che è This is Ischia. Voi della comunicazione - dice rivolgendosi ai giornalisti - siete a volte responsabili dei danni che vengono fatti. Sembrava nel racconto fatto che Ischia fosse stata seppellita dal fango. Così non è. Non lo dico ai giornali italiani, ma soprattutto a quelli stranieri che facevano questi titoli a tutta pagina come se Ischia fosse stata distrutta.

Io dico che dopo la tragedia sono morte delle persone e non dobbiamo mai dimenticarlo, ma non si può aggiungere un'altra tragedia e far perdere la stagione turistica. Siamo partiti con questa campagna - ha spiegato - perché dobbiamo far vedere al mondo che Ischia è in buona salute".

Turismo, Santachè: "Lavoro per farlo diventare prima industria italiana ”

"Turismo prima industria italiana? Lavoro per questo, è una grande sfida, e mi comporto come se il turismo fosse un'industria". Così la ministra del Turismo Daniela Santanchè, oggi a Sorrento (Napoli) per gli Stati generali del turismo. "Infatti a breve presenterò il primo piano industriale del turismo - dice -, perché tutti si sono riempiti la bocca del turismo negli ultimi 30 anni, però il lavoro che ci è rimasto da fare è tantissimo. È una grande opportunità, ma lo dico soprattutto anche in termini di occupazione per i nostri giovani. Siccome il turismo è servizi, non possiamo essere sostituiti da macchine, quindi c'è bisogno di donne e uomini ed è per questo che dico che bisogna investire moltissimo nella formazione".

Sul governo aggiunge: "Frizioni? Solo qualche parlamentare in cerca di visibilità” 

Santachè: "Frizioni nel Governo? Assolutamente no, in Consiglio dei ministri vedo sempre che siamo una squadra coesa".Così la ministra del Turismo Daniela Santanchè, oggi a Sorrento (Napoli) per gli Stati generali del turismo. "Essendo il Cdm un organo collegiale, ci esprimiamo in modo collegiale - afferma -.

In tutti i Cdm dal giorno che abbiamo giurato a oggi non ho mai visto nessun momento di frizione. Diciamo che forse sono più i singoli parlamentari, e lo capisco anche per una questione di visibilità, c'è chi cerca la visibilità come bastian contrario, dicendo cose contrarie alle attività del governo, ma sono cose umane che sono sempre capitate e che non mi preoccupano". 

"No all'aumento della tassa di soggiorno ”

"Non sono dell'idea che aumentare le tasse in questo momento sia la cosa giusta. Noi dobbiamo diminuirle non aumentarle" spiega la ministra del Turismo Daniela Santanchè ai cronisti che le chiedono cosa pensi della tassa di soggiorno. "Credo però - dice - nella stessa maniera che dobbiamo preservare questa nazione che è molto bella ma anche fragile, quindi dobbiamo insieme alle Regioni e ai Comuni vedere qual è lo strumento migliore perché il turismo dev'essere per tutti. Non possiamo pensare che sia solo per una parte. Dobbiamo coniugare la salvaguardia del territorio a un turismo che naturalmente sia democratico e fruibile quindi da tutti quanti". Successivamente la ministra ha parlato della possibilità di trasformare la tassa di soggiorno in una tassa di scopo consentendo ai comuni di individuare uno scopo ben preciso da finanziare con la tassa. (ANSA).

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