Ordinanza De Luca, ma i sindaci proprio non ci stanno e ognuno a sua volta prova a difendersi o meglio a far valere la propria autorità e soprattutto a salvaguardare la salute dei propri concittadini.
Il sindaco Festa
“Io andrò a reiterare la mia ordinanza, non mi fermo dinanzi al Tar. Non metto a rischio la salute dei nostri concittadini più giovani per un decreto.
Lo farà fino al 22 dicembre e sono convinto di fare la cosa più giusta”. E’ chiaro Gianluca Festa, sindaco del capoluogo, le scuole non riapriranno.
L’annuncio
Arriva dopo due giorni dalla pronuncia del TAR di Salerno dopo il ricorso presentato da alcuni genitori attraverso il legale Gianpaolo La Sala.
“Voglio chiedere al Tar cosa c’è da motivare – sottolinea Festa – Signori svegliatevi, c’è una pandemia ed è un fenomeno mondiale. Cosa dobbiamo più dimostrare? Dobbiamo mettere in atto ogni misura per tutelare la salute della nostra comunità, a cominciare dai più piccoli”.
Si torna a scuola, l’annuncio di De Luca
Da mercoledì 9 dicembre la campanella della scuola torna a suonare in Campania. E’ quanto stabilito dalla nuova ordinanza del Governatore Vincenzo De Luca.
La decisione, che ha colto di sorpresa tutti, è stata presa “in seguito alla riunione dell’Unità di Crisi; e sulla base della relazione tecnica che ha tenuto conto anche dei risultati dello screening sulla popolazione scolastica che è proseguito anche la scorsa settimana” ha riferito il Governatore della Campania.
“Nell’ordinanza – prosegue De Luca- viene stabilito che sarà consentita, a partire dal 9 dicembre 2020, l’attività didattica in presenza dalla scuola dei servizi educativi dell’infanzia fino alla seconda classe della Primaria; per tutte le altre classi della Primaria e della Secondaria di primo e secondo grado, prosegue la didattica a distanza“.
Un flash mob per la riapertura
Saranno contente le mamme e i bambini dell’l’istituto Torquato Tasso di Sorrento che erano scesi in piazza a chiedere a De Luca di riaprire le scuole, attraverso un flash mob.
“Ridateci le nostre scuole“. Il Covid ha cambiato le vite di tutti, specie dei ragazzi che non stanno andando a scuola e che si ritrovano a fare i conti con la solitudine.
All’evento in piazza c’erano bambini e mamme con cartelli e striscioni. Con loro anche l’attore Fulvio Palmieri nei panni del sommo poeta sorrentino Torquato Tasso che invita De Luca a far tornare i ragazzi in classe promettendogli di scrivere «La Scuola Liberata» poema che vedrebbe lo stesso De Luca nel ruolo di protagonista.
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