Crollo Saviano, come sta Antonio Zotto: il papà sopravvissuto all'esplosione
L’uomo è ormai fuori pericolo: è in grado di camminare, alimentarsi da solo e alzarsi dal letto
Le condizioni di Antonio Zotto, il 40enne sopravvissuto al tragico crollo di un edificio a Saviano, nel Napoletano, stanno migliorando significativamente.
Questo crollo è stato probabilmente causato da una fuga di gas, seguita da un’esplosione devastante.
Nonostante Zotto abbia riportato ustioni su circa il 35% del corpo, le notizie recenti confermano che l’uomo è ormai fuori pericolo. I medici hanno comunicato che è in grado di camminare, alimentarsi da solo e persino alzarsi dal letto, segnali di un recupero incoraggiante.
Un Miracolo nel Dolore: La Storia di Gennaro
Un altro aspetto che ha suscitato un certo ottimismo è la condizione del piccolo Gennaro, uno dei tre figli di Antonio e Vincenza Spadafora, la quale ha tragicamente perso la vita sotto le macerie dell'edificio. Gennaro ha riportato solo lievi contusioni e, dopo essere stato curato presso l’ospedale Santobono, è stato affidato alla zia paterna. La sua sopravvivenza rappresenta un piccolo "miracolo" in una situazione altrimenti devastante.
La Tragica Perdita della Famiglia Zotto
La tragedia non ha risparmiato la famiglia Zotto. Oltre a Vincenza, hanno perso la vita anche i figli Autilia, di 4 anni, Giuseppe, di 6 anni, e la nonna paterna. La gravità dell’incidente ha colpito profondamente Antonio, che, subito dopo il crollo, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Cardarelli e ricoverato nell’unità operativa complessa Tigu, specializzata in ustioni e gravi traumi. Negli ultimi giorni, però, le sue condizioni sono notevolmente migliorate.
La Notizia delle Perdite e il Ruolo del Supporto Psicologico
Fino a poco tempo fa, Zotto non era stato informato delle tragiche perdite subite dalla sua famiglia. È stato solo quando la sua condizione clinica è migliorata, grazie anche all’assistenza degli psicologi, che i familiari hanno rivelato la morte della moglie, della madre e dei suoi due figli. Questo momento è stato senza dubbio difficile, ma fondamentale per il suo percorso di recupero.
Il Ruolo Fondamentale di Gennaro nella Guarigione di Antonio
Secondo il dottor Giuseppe Foreste, responsabile della struttura semplice Tigu, la presenza del figlio Gennaro ha avuto un impatto emotivo significativo sul recupero di Antonio Zotto. "La spinta motivazionale rappresentata dal figlio è stata ritenuta dai medici una leva emotiva importante", ha spiegato Foreste a Il Mattino. Questa motivazione ha rappresentato per Zotto una spinta per cercare di tornare alla migliore condizione di salute possibile.
Una Luce di Speranza nel Buio
Nonostante la tragica perdita della sua famiglia, Antonio Zotto mostra una resilienza straordinaria. La sua capacità di reagire e migliorare le sue condizioni di salute è una testimonianza della forza umana di fronte alla tragedia. Anche se il percorso di guarigione sarà lungo e difficile, la presenza di Gennaro e il supporto della comunità rappresentano un faro di speranza in un momento di profondo dolore.
In conclusione, la storia di Antonio Zotto è una lezione di speranza e resilienza. Mentre affronta la sua personale battaglia per la guarigione, la sua esperienza ci ricorda quanto sia importante il supporto familiare e comunitario nei momenti di crisi. La comunità di Saviano, unita nel dolore, rimane al fianco di Antonio e Gennaro, pronti a sostenere e aiutare nella ricostruzione delle loro vite dopo questa immane tragedia.