Come predisposto con l'ultima ordinanza, la Regione Campania sta lavorando a una parziale ripresa della didattica in presenza. La riapertura scatterà dal 24 novembre e solo per le prime classi delle elementari e per le scuole dell'infanzia.
Tuttavia, alcuni sindaci campani stanno predisponendo ordinanze per prorogare la chiusura degli istituti. Scattano quindi misure più restrittive per alcuni comuni del Napoletano, del Casertano e del Salernitano. Di seguito tutti i dettagli.
Campania e scuole: tra riaperture e ri-chiusure
Il sindaco di
Castellammare di Stabia (Napoli)
Gaetano Cimmino, ha predisposto lo stop alle lezioni in presenza per tutte le scuole di ogni ordine e grado. L'ordinanza sarà in vigore fino al
29 novembre, superando quindi di fatto la riapertura della Regione Campania prevista per martedì prossimo.
Ma i provvedimenti, frammentati, scattano su tutta la Regione. Difatti, si proroga la chiusura degli istituti fino al 29 novembre anche in provincia di Caserta, per il comune di
Caiazzo.
A
Fisciano, nel salernitano, il sindaco ha invece annunciato un'ordinanza per confermare la lezione a distanza per gli alunni di tutte le età. Nello specifico, si sta lavorando per prorogare la chiusura fino al
7 dicembre.
Scuole e proteste: genitori pro e contro la riapertura
Intanto, su tutto il
web dilagano le iniziative di
protesta. I genitori si dividono tra coloro che chiedono la riapertura delle scuole e chi ritiene, invece, che con la classificazione di "zona rossa" anche in Campania sia meglio prorogare la parziale ripresa delle attività in presenza.
Partono anche i
flash-mob: il primo è stato organizzato dalle mamme e i papà contrari alla didattica a distanza. Tra l'altro, gli
hashtag per la scuola invadono i social. Parte l'iniziativa
#UnLibroPerDeLuca, in cui si invitano: "
I Genitori e bambini di tutto il territorio regionale a spedire un libro scolastico o un quaderno al presidente Vincenzo De Luca, che di fatto mantiene vuote le scuole da settimane, per riempire simbolicamente la sede della Regione con i libri sottratti alle aule".
I genitori contrari alla riapertura delle scuole stanno promuovendo, invece, una vera e propria protesta
social.
Ogni giorno alle 18, si danno virtualmente appuntamento sulla
pagina Facebook del governatore De Luca per commentare i post con l'aggiornamento dei dati relativi ai contagi. La pagina è invasa dalla frase:
#24novembrescuolechiuseincampania.
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