Si parla di atto ostile e di provvedimenti necessari. La cessione Di documenti classificati in cambio di denaro che ha coinvolto un capitano Di fregata della Marina militare italiana. Oltre il Capitano italiano è coinvolto anche un ufficiale delle forze armate russe di stanza in Italia. Per il Ministro Di Maio è un "gravissimo atto di ostilità".
Accuse di Spionaggio, due espulsioni
La cosa è stata scoperta durante un'operazione condotta dai carabinieri del Ros. Come di chiarato dal Ministro Degli Esteri il gesto rappresenta "un atto ostile Di estrema gravità".
"Atto Ostile", lo ha dichiarato il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio.
La dichiarazione è giunta nell'audizione sulle linee programmatiche del Maeci dinanzi alle Commissioni riunite Esteri Di Camera e Senato.
Di Maio ha ricordato come su sua istruzione sia stato convocato questa mattina alla Farnesina l'ambasciatore della Federazione russa presso la Repubblica italiana, Sergej Razo.
La convocazione, protesta italiana
La convocazione con lo scopo di trasmettere "con forza" la protesta dell'Italia e notificare l'espulsione di due funzionari russi accreditati presso l'ambasciata della Federazione russa a Roma.
"Abbiamo assunto immediatamente i provvedimenti necessari", ha dichiarato Di Maio, che ha ringraziato la magistratura, il Ros, l'intelligence e tutte le autorita' che hanno collaborato.
L'arresto per spionaggio
L'intervento è avvenuto in occasione di un incontro clandestino tra i due, sorpresi in un parcheggio, subito dopo il passaggio dei documenti. La documentazione è stata ceduta in cambio di una somma di denaro di 5.000 euro.
Il capitano della Marina Militare era in servizio presso lo Stato maggiore di Difesa. L'uomo avrebbe ceduto una serie di dossier riservati e classificati, di natura militare. In linea generale i documenti riguardavano le telecomunicazioni e alcuni documenti Nato.
Al momento indagano anche la Procura Militare e la Procura di Roma.
L'ipotesi di reato sullo spionaggio
L'ipotesi di reato, e quindi la colpevolezza, possono configurarsi in quanto rivelazione di segreti militari a scopo di spionaggio. In aggiunta c'è il procacciamento di notizie segrete, a scopo di spionaggio.
L'espulsione di un secondo uomo coinvolto
Dalla Farnesina si viene a sapere che subito dopo il blitz, su istruzioni del Ministro Luigi Di Maio, c'è stata la convocazione dell'Ambasciatore della Federazione Russa. L'ambasciata russa ha per il momento confermato il fermo di un secondo funzionario russo coinvolto.
L'ambasciata russa ha al momento confermato un fermo per il funzionario dell'ufficio dell'Addetto Militare, "speriamo che quanto accaduto non si rifletta sui rapporti"
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