Dalla prossima settimana saranno aperte le procedure per accedere ai 5 bonus:
Partite Iva, autonomi, lavoratori agricoli, del turismo e dello spettacolo. Lo ha annunciato il presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, parlando su Raiuno delle misure previste dal Cura Italia. Le domande per la cassa integrazione e per il congedo sono già attive. Per i bonus sarà attivata sul sito dell'Istituto una «procedura semplificata con un Pin semplificato».
Per pagare la baby sitter
Che si prenda cura dei figli a casa per la chiusura delle scuole decisa per l'emergenza coronavirus varrà l'ordine cronologico della presentazione delle domande. Lo scrive l'Inps nella circolare applicativa spiegando che una volta che saranno esaurite le risorse non saranno accettate ulteriori domande. Il bonus è di 600 euro, può essere chiesto in alternativa al congedo parentale dai genitori lavoratori di figli fino a 12 anni e sale a 1.000 euro per il personale sanitario, per le forze dell'ordine e per il personale impiegato per le esigenze connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. Con successivo messaggio dell'Istituto - si legge - «sarà resa nota la tempistica di rilascio della procedura per l'acquisizione delle domande di bonus da parte dei cittadini e per il tramite degli intermediari abilitati.
L' Inps precisa
Le domande arrivate dopo il superamento dei limiti di spesa saranno messe in stand by e potranno essere accolte solo nel caso di stanziamento di ulteriori risorse. Il bonus per l'acquisto di servizi di baby sitting si può chiedere con figli fino a 12 anni alla data del 5 marzo.
L'utilizzatore e il prestatore possono accedere alla procedura direttamente con le proprie credenziali; avvalendosi dei servizi di contact center Inps; tramite intermediari come i patronati. In conformità alle regole dettate per la fruizione dei servizi legati al Libretto Famiglia, L' Inps ricorda che le prestazioni vengono remunerate con titoli di valore pari a 10 euro l'ora (o suoi multipli), per cui l'importo richiesto a titolo di bonus deve essere necessariamente pari a 10 euro o multipli di 10 (fino ad un massimo rispettivamente di 600/1.000 euro, a seconda della categoria di appartenenza del genitore richiedente il bonus). (IlMattino)
Leggi anche:
Virus, il biglietto del condominio contro la dottoressa: «Fai attenzione quando rientri a casa»
Seguici su Facebook:
41esimoparallelo