carabinieri di notte

Un imponente blitz anti camorra è stato condotto giovedì mattina nella zona orientale di Napoli. Circa 350 operatori della Polizia di Stato hanno eseguito una vasta operazione, su mandato della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Napoli, per dare esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli. L’operazione ha portato all’arresto di sessanta persone, gravemente indiziate di appartenere a una rete criminale legata alla camorra.

Le accuse

Le accuse mosse contro i fermati sono pesanti e spaziano dall'associazione di stampo mafioso all’associazione a delinquere finalizzata al furto. Tra i reati contestati figurano concorso esterno in associazione mafiosa, tentato omicidio, possesso ingiustificato di armi e ordigni esplosivi, estorsione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, furto e ricettazione. L’ordinanza di custodia cautelare rappresenta il culmine di una lunga attività investigativa volta a smantellare una delle principali organizzazioni criminali che operano nel territorio partenopeo.

L'importanza dell'operazione

L’operazione di oggi rappresenta un colpo durissimo per la camorra napoletana, in particolare per le frange attive nella zona orientale della città. Il blitz, che ha coinvolto una massiccia mobilitazione di forze di polizia, ha permesso di fermare numerosi esponenti di vertice dell'organizzazione criminale. Le indagini hanno anche fatto luce su attività illecite legate al controllo del territorio e alle principali fonti di guadagno del clan, come il traffico di droga e le estorsioni ai danni di commercianti locali.

Il successo dell’operazione è stato reso possibile grazie alla stretta collaborazione tra le diverse forze dell'ordine e la Procura della Repubblica di Napoli. Gli arresti sono stati eseguiti in più località simultaneamente, con lo scopo di colpire in modo coordinato e rapido le basi operative del clan mafioso. Si tratta di un’importante vittoria nella lotta contro la camorra, che continua a rappresentare una delle principali minacce alla sicurezza e alla legalità nel napoletano.

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