All'ospedale Moscati di Avellino scatta l'allarme. 4 pazienti risultati positivi al Covid-19 hanno dovuto vivere alcuni momenti di vero panico.
Il focolaio in Irpinia
Quattro pazienti Covid restano nel reparto di cardiochirurgia.
Ma, c'è un ma. In realtà avrebbero dovuto trovarsi già da giorni all'interno della palazzina Alpi o in altri ospedali.
Sembrerebbe che nel reparto non esistano percorsi differenziati Covid e no Covid.
Ovviamente a causa di queste mancanze, la tensione tra il personale medico è altissima.
La direzione sanitaria del Moscati non ha disposto nessun spostamento ma soprattutto non si sa se abbiano effettuato la sanificazione dell’intero reparto.
I quattro pazienti con il Coronavirus sono in isolamento ma andrebbero trasferiti verso strutture specializzate.
Bisognerebbe che vengano garantiti dei trattamenti mirati e maggiore sicurezza per il personale e gli altri degenti.
Il focolaio dell’unità di Cardiochirurgia ha avuto inizio giovedì scorso:
una donna originaria di Nola, ricoverata da 15 giorni per un intervento chirurgico, ha effettuato il tampone prima di migrare in una struttura per la riabilitazione.
Il tampone positivo ha fatto sì che venisse disposto uno screening per la positività di altri tre pazienti.
Tutti i degenti risultati positivi avevano effettuato il tampone che era risultati negativo.
Vaccini: la Campania è in testa per gli insegnanti. Le altre categorie
La classifica (come riportato da Il Fatto Quotidiano) per quanto riguarda i vaccini ai sanitari, vede la Lombardia prima, con 366.142 operatori vaccinati.
Sul fronte degli over 80 guidano il Lazio (102.842) insieme all’Emilia Romagna (76.893). Per quanto riguarda le dosi ai lavoratori della scuola, male l’Emilia Romagna che ha vaccinato solo 19 persone su 47.151 docenti.
La Basilicata ferma a 15 ma anche la Lombardia che registra solo 249 punture al personale scolastico che conta in totale 102.697 persone.
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