Anche Salerno si ribella allo sceriffo De Luca: tutti a bere al pub
Nella settimana appena trascorsa, le forze dell’ordine hanno assicurato i controlli su tutto il territorio della provincia di Salerno. Il piano d’intervento ha consentito di raggiungere nella settimana dal primo al sette marzo i seguenti risultati operativi: · nr. 8232persone controllate; · nr.5347veicoli controllati; · nr. 2203esercizi pubblici controllati; · nr. 247 persone sanzionate per mancato uso della mascherina; · n. 23 titolari di esercizi commerciali sanzionati per mancato rispetto della normativa anticovid, di cui n.4 con la sanzione accessoria della chiusura. In particolare, a Battipaglia è stato sanzionato un pub che somministrava bevande alcoliche in bottiglie di vetro durante la serata, ben oltre le ore 18, a numerosi clienti lì assembrati. In particolare, l’attività commerciale ha ricevuto la multa con la misura accessoria della chiusura per giorni cinque. Identificati e sanzionati anche i ventidue avventori lì presenti, in assembramento, destinatari di altrettante sanzioni individuali, ai sensi della normativa vigente. È doveroso segnalare che, per quanto necessaria sia l’attività di controllo delle Forze dell’Ordine, resta essenziale che ognuno si comporti con assoluta prudenza. Il rispetto delle normative della “zona” di riferimento, riduce realmente il rischio di contagiare ed essere contagiati. Come è noto, il territorio della Regione Campania, come disposto con l’Ordinanza del Ministro della Salute del 5 marzo 2021, all’art.1, è stato ricompreso nella cosiddetta zona rossa per un periodo di quindici giorni. Sono stati già predisposti i servizi di vigilanza e controllo da parte delle forze dell’ordine, in base alla nuova zona di riferimento. Si ricorda a tutti di osservare le misure di contenimento, tra cui quelle relative agli spostamenti: In zona rossa, è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai Comuni ed anche all’interno dello stesso Comune, salvo che gli spostamenti siano motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Si ribadisce l’obbligo di indossare la “mascherina”, rispettare il distanziamento e di osservare tutte le ulteriori prescrizioni di cui al DPCM, alle Ordinanze Ministeriali, regionali e sindacali.