Assembramenti e migliaia di napoletani in piazza e fuori allo Stadio Maradona per omaggiare il campione argentino scomparso il 25 novembre all’età di 60 anni. A Napoli, in piena zona rossa, saltano tutti i protocolli anti Covid ed è subito polemica.
“A Napoli non vale zona rossa?”
“Avevo capito che la Regione Campania fosse zona rossa, con annessi divieti di assembramenti e di coprifuoco. Avevo capito che le norme nazionali vigenti per il virus valessero per ogni Regione, inclusa la Campania.
Eppure vedendo gli assembramenti fuori dallo stadio di Napoli per omaggiare la memoria di Maradona non leggo dichiarazioni a riguardo del premier Conte e del ministro Speranza”, così ha commentato il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli.
Avevo capito che in Regione Campania ci fosse un Governatore che parlava di lanciafiamme, esercito, muri sui confini regionali… ma vedo che si e’ zittito di fronte a tutto questo. Avevo capito male io?”, conclude Calderoli.
Reazioni indignate anche da alcuni sindaci del nord. “Siamo basiti! – sbotta il sindaco di Codogno
Francesco Passerini – Le regole sono regole, vanno rispettate e basta. Non ci sono alibi.
Senza nulla togliere all’importanza e alla notorietà del personaggio Maradona, o al dolore che la sua scomparsa può aver provocato ai tifosi, c’è da dire che noi, qui a Codogno, sappiamo bene cosa sia il dolore e tanti, tantissimi di noi no hanno potuto neanche salutare padri, madri, nonni, amici perché troppo rischioso. A Napoli invece hanno fatto una veglia in zona rossa”.
Al primo cittadino di Codogno fa eco Elia Delmiglio, sindaco di
Casalpusterlengo. “Ciò che è avvenuto a Napoli ci ha fatto arrabbiare – afferma – Lo trovo irrispettoso. Soprattutto verso cittadini come quelli del mio Comune che dal 21 febbraio stanno rispettando in maniera rigorosa le disposizioni.
Anche noi abbiamo perso dei punti di riferimento della città e non abbiamo potuto accompagnarli e nemmeno salutarli. Probabilmente è saltato qualche meccanismo che ha comportato questa situazione, andrà valutato anche se ci sono delle responsabilità in questo”.
L’allarme del virologo Guerra
Preoccupazione anche dai virologi per gli assembramenti di questi giorni: “Avete visto anche ieri ed oggi l’affollamento delle strade a Napoli, nelle strade della Campania e delle grandi città” ha osservato Ranieri Guerra, esperto dell’Oms. “Mi auguro che questo non porti a una recrudescenza della curva e a un prolungamento dei tempi di chiusura al di là di quelli che siano effettivamente necessari per portare la curva sotto controllo in maniera rapida e uniforme“, ha concluso.
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