Covid in Campania 3.888 positivi e 2 decessi nelle ultime 48 ore
CAMPANIA. In Campania, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 3.888 positivi al Coronavirus (3.716 al test antigenico e 172 al tampone molecolare), dati che tengono conto dell'aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento del ministero della Salute. Sono 5 i decessi, 2 nelle ultime 48 ore e 3 avvenuti in precedenza ma registrati ieri. A comunicarlo l'Unità di crisi regionale.
I tamponi processati ieri sono stati 19.933 di cui 17.153 test antigenici e 2.780 molecolari. Il report posti letto su base regionale riporta 575 posti letto di terapia intensiva disponibili, di cui 19 occupati mentre i posti letto di degenza disponibili, tra posti letto Covid e offerta privata 3.160, di cui 385 occupati.
Dal covid all'influenza, boom di casi medicine introvabili in farmacia. Record bimbi in ospedale
È boom di casi di influenza: con circa un "un milione gli italiani a letto" aumenta la pressione sugli ospedali e le medicine iniziano a scarseggiare sugli scaffali delle farmacie. "Dopo il Covid e le misure per fronteggiarlo è tornata l'influenza che sta colpendo soprattutto i bambini avendo un anticipo rispetto al solito con una nuova variante, quella australiana, diversa e più virulenta", dice a LaPresse il virologo Fabrizio Pregliasco.
Dal Covid all'influenza - Il virus quest'anno colpirà "10 milioni" di persone
"Fino alla primavera con un momento più pesante durante il periodo delle festività. Siamo in una fase di salita verticale della curva, toccheremo il picco tra Natale e Capodanno, con molti casi. La salita dei casi "andrà a esausirsi alla fine del mese di gennaio", ha rassicurato ancora Pregliasco.
Proprio sull'accesso al pronto soccorso di bambini si registrano "numeri record", come spiega Anna Maria Musolino, pediatra dell'emergenza del Bambino Gesù che, negli ultimi 15 giorni, ha registrato una media di circa 400 accessi in un giorno al Pronto soccorso da parte di bambini con sintomi respiratori e influenzali a fronte dei 250 nel mese di novembre.
A preoccupare è anche la carenza di farmaci
come dice a LaPresse Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani (Fofi). Sono tra i 1.500 e i 2000 i farmaci che mancano sugli scaffali: antinfiammatori, antipiretici, antibiotici e prodotti per la tosse e antifebbrili per bambini a base di ibuprofene, alcuni antibiotici di uso orale e pediatrico, antipiretici e gli aereosol".
Tra le cause di carenza ci sono anche "i problemi legati alla guerra": c'è infatti il "problema del confezionamento, mancano le fialette di vetro, manca la lamina del blister di alluminio delle pasticche". L'appello lanciato dalla Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani è quello di "fare un uso consapevole dei farmaci senza andare a fare scorte inutili".
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