Nuova ordinanza in Campania. Azzolina chiama De Luca, ma ancora una volta il presidente della Regione Campania non le risponde e fa di testa sua.
E' quanto denunciato nuovamente dalla ministra all'Istruzione Lucia Azzolina durante la trasmissione Rai "Carta Bianca", dove ha lamentato per l'appunto, difficoltà nel collaborare ed interfacciarsi con il Governatore della Campania.
"In questo momento ci vuole la massima collaborazione tra istituzioni a tutti i livelli. Parlo in continuazione con sindaci, presidenti di Regione. Con la Campania ho avuto molte difficoltà. Ho provato a mettermi in contatto con il presidente De Luca, ma non ho ricevuto alcun tipo di risposta", ha spiegato la Ministra Azzolina.
Nuova ordinanza - Dal canto suo invece De Luca continua a sferrare colpi contro la ministra e contro Conte
“Io sono stato per la linea della prevenzione del Covid”, afferma De Luca che poi lancia una stoccata a Conte e Azzolina: “Il governo ha scelto la linea sbagliata, della rincorsa al Covid-19. Quando io chiudevo le scuole, la ministra Azzolina e il premier mi hanno attaccato, per poi fare un mese dopo quello che avevamo fatto già in Campania. Abbiamo avuto un calvario di ordinanze e di decreti che hanno creato una situazione caotica, si sono alimentati conflitti e divisioni tra territori e categorie sociali”.
E ancora aggiunge: “In Campania stiamo combattendo a mani nude e in queste condizioni abbiamo fatto un miracolo, abbiamo prodotto risultati straordinari che meritano rispetto”.
Nuova ordinanza - Nel frattempo insorgono i genitori “De Luca perchè apri le scuole adesso che siamo in zona rossa?”
Attivato il servizio di prenotazione di tamponi antigenici in Campania per l’effettuazione di screening su base volontaria. Potrà prenotarsi il personale docente e non docente della scuola dell’infanzia (sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni) e delle prime classi della scuola primaria. Nonché agli alunni e relativi familiari conviventi.
Resta però la preoccupazione dei genitori per l’imminente rientro in classe dei bimbi. La maggior parte di loro manifesta una certa rabbia poichè la riapertura delle scuole adesso che la Campania è zona rossa non era necessaria: “Dovevi proporlo prima e metterlo anche d’obbligo. Adesso è troppo tardi, la sanità è al collasso…
Adesso dobbiamo aiutare restando a casa e non ammalarsi. Diamo spazio a chi deve portare la campata e a tutti coloro che stanno combattendo in prima linea! De Luca, sei uno quaquaraqua… Fa una cosa vacci tu e la tua famiglia a scuola, noi ci tuteliamo e poi sai com’è, prevenire è meglio che curare!”.
“Appunto mandate l’Asl a fare i tamponi per chi è in isolamento domiciliare che invano attende ancora invece di pensare ai tamponi su base volontaria e pensate a seguire i malati di covid attraverso la terapia domiciliare che sono completamente in balia del nulla”.
“Ad ottobre avevamo meno di 1000 contagi al giorno e hai chiuso le scuole, sbraitando contro il governo ke le scuole andavano chiuse xké parte dei contagi veniva dalle scuole. Ora con più di 4000 contagi al giorno, zona rossa, vuoi riaprire le scuole.. Mi sa ke il Covid ti ha preso in pieno il cervello”.
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