Morto a Wuhan Peng Yinhua, medico eroe che aveva rinviato le nozze per sconfiggere il Coronavirus
Un altro medico è morto a Wuhan a causa del Coronavirus Covid-19: si tratta del 29enne Peng Yinhu. Lo riporta il quotidiano inglese The Guardian, citando fonti locali e le autorità sanitarie del Dragone. Il giovane dottore era già salito alla ribalta delle cronache per la decisione di annullare le sue nozze per poter restare nella città cinese dell'Hubei, epicentro dell'infezione del nuovo virus, e aiutare i suoi colleghi a curare i pazienti al First People's Hospital nel distretto di Jiangxia. Peng Yinhua era stato ricoverato il 25 gennaio, ma dopo alcuni giorni era peggiorato. E' deceduto ieri sera, nonostante gli sforzi effettuati per salvargli la vita. Peng Yinhu aveva programmato il suo matrimonio nei giorni di festa durante il Capodanno cinese ma aveva preferito rimandare la cerimonia per poter dare una mano dopo lo scoppio dell'emergenza dovuta al Coronavirus Covid-19. Come riferisce l'agenzia di stampa cinese Xinhua, il 29enne "non è mai riuscito a spedire i suoi inviti di nozze, che sono ancora nel suo cassetto dell'ufficio". Migliaia di medici sono stati contagiati dall'inizio dell'epidemia, almeno sei di loro sono morti. Solo due settimane fa era deceduto Li Wenliang, il medico di Wuhan che fu il primo a lanciare l'allarme sul nuovo virus che si stava diffondendo. Lo scorso 30 dicembre, in un gruppo su WeChat, aveva fatto riferimento a 7 pazienti a cui era stato diagnosticato un virus simile alla Sars. Martedì scorso è toccato a Liu Zhiming, direttore del Wuchang Hospital di Wuhan. In totale, in Cina sono state segnalate oltre 75mila infezioni da Covid-19 e oltre 2.200 persone sono morte. Un neonato è stato confermato positivo al virus dopo sole 30 ore dalla nascita ed è al momento il paziente più giovane ad essere stato diagnosticato. Intanto, le autorità cinese hanno fato sapere che sette navi per le crociere sul fiume Yangtze verranno impiegate come "hotel" per il personale medico che a Wuhan, attraversata dal Fiume Azzurro, è impegnato nella lotta contro il nuovo Coronavirus. Lo scopo è di assicurare ai medici imbarco, riposo e ristorazione in condizioni di sicurezza nella città-epicentro del contagio. Fonte: https://www.fanpage.it/ Leggi anche Coronavirus, L'esperto: “E' arrivato in Italia, nuova fase del contagio durerà mesi”