Anche in Campania arriva la "stanza degli abbracci", una struttura gonfiabile che permette agli ammalati positivi al Covid di abbracciare i propri cari e sentirsi meno soli. Le stanze degli abbracci si trovano in Irpinia, presso alcune RSA che si sono organizzate. Un’idea già attuata nelle scorse settimane al Nord Italia, ma che oggi arriva anche in Irpinia grazie al Consorzio dei servizi sociali A5 di Avellino. All’iniziativa, se così può essere definita, hanno risposto diverse strutture in Irpinia. Tra queste Villa Paradiso di Parolise, casa albergo Guarino di Solofra, casa albergo Villa Troisi di Montefalcione e la RSA Nicolò de Filippis di Santa Lucia di Serino. In una tenda, dotata di tutte le misure anti-covid, gli ospiti delle strutture potranno vedere i rispettivi familiari e perché no anche abbracciarli. Tutto ciò è possibile attraverso un velo di plastica. Un qualcosa di “particolare” in un periodo difficile. Tra pochi giorni la stanza degli abbracci sarà aperta. “Un gesto di civiltà e insieme di umanità per le persone più anziane che vivono fuori dalle proprie case e lontano dai propri affetti – così Carmine De Blasio, direttore generale del Consorzio dei servizi sociali A5 di Avellino – Sono proprio loro, le persone anziane, che stanno pagando il prezzo più alto di questa terribile situazione. Ed è giusto almeno un abbraccio”.

Intanto l'Italia si gode l'ultimo weekend prima del lockdown

L’Italia si “gode” l’ultimo weekend prima del lockdown generale. Da nord a sud le scene sono le stesse: strade colme con assalto ai negozi e apertivi improvvisati per strada. Da Nord a Sud le persone sembrano non voler rinunciare alla propria libertà, nonostante ci sia una situazione di emergenza per il virus globale. A Roma, la famosa via del Corso, è stata chiusa temporaneamente in un tratto per far defluire i pedoni, che stavano diventando decisamente troppi. I treni della metropolitana non sono stati fatti fermare alle stazioni nodali di Spagna e Flaminio per non intasare ancora di più le vie degli acquisti. A Napoli invece caos nel quartiere elegante e in collina del Vomero, meta tradizionale dello shopping: strade intasate di automobili in coda e folla a piedi. Impossibile mantenere il distanziamento, con file fuori dei negozi e dei bar per il caffè da asporto.Leggi anche: Nuova ordinanza De Luca, anche la sua città si ribella: tutti in centro, scoppia la polemica sui social Natale rosso in casa Italia

Natale rosso in casa Italia

Il decreto di venerdì ha fissato i paletti entro i quali ci si potrà muovere dal 24 dicembre fino al 6 gennaio, proprio nei giorni considerati più a rischio per assembramenti e aggregazioni fuori controllo. Ma che l’Italia sia arancione (nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio) o rossa (nei giorni 24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5, 6 gennaio) saranno comunque concessi spostamenti all’interno della propria regione. Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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