Per la Campania arriva l'annuncio dell'obbligo della mascherina all'aperto. Ma non solo, nel corso della tradizionale "diretta Facebook" del venerdì, Vincendo De Luca, governatore della Regione, ha scagliato frecce contro la comunicazione confusa del governo in merito ad AstraZeneca e contro Figliuolo.
Campania, De Luca: resta l'obbligo della mascherina
Non solo, nel corso della diretta tenutasi ieri, Vincenzo De Luca, ha parlato anche dei suoi colleghi presidenti. Vincenzo De Luca, ha spiegato che per la Campania varrà l'obbligo della mascherina, anche all'aperto.
"A tutt’oggi abbiamo 1.100 positivi, seppur asintomatici, ma la situazione, se si trascina nel tempo, può determinare anche ricoveri. In più, sapete che a volte si determinano i meccanismi imitativi.
Se si decide che è facoltativo mettere la mascherina, ci saranno soprattutto ragazzi che saranno imbarazzati a camminare con la mascherina, quando magari la gran parte dei loro coetanei non la indossa”. Sostiene De Luca.
Limiti dell'organizzazione nazionale
Il governatore della Campania, ha poi ammesso i limiti del modello organizzativo nazionale. "Non funziona" ha ammesso. Il punto si cui ribatte De Luca è:
"Non è più tollerabile il livello di confusione che esiste quando si parla di covid in Italia. Sul covid parlano: il Cts, l’Iss, l’Aifa, il commissario straordinario nominato dal governo e, se e quando capita, i dirigenti del ministero della Salute. Questo modello organizzativo, al di là delle persone, non può funzionare.
Quindi, abbiamo chiesto al governo che sul covid parli una sola voce, che non può che essere quella del ministro della Salute, come avviene in tutti i Paesi civili del mondo, dove non ci sono commissari che vanno in giro a fare non si sa che cosa."
"Una comunicazione demenziale"
"Una comunicazione semplicemente demenziale", l'assenza di parole concrete sui danni che potrebbero provocare i mix vaccini rende impossibile affidarsi con spirito libero. E De Luca ha dichiarato: "La Regione Campania è stata l’unica a porre al ministero della Salute il quesito sul mix dei vaccini per chi ha fatto la prima dose con Astrazeneca. E il ministero ci ha risposto che è obbligatorio per chi ha meno di 60 anni. " (Fonte: IlFattoQuotidiano)
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