Tema focolai in Campania. Ormai è inutile nascondersi, siamo in piena terza ondata di covid.
E' grande lo sconforto soprattutto dopo l'ufficialità della zona rossa.
Ma attualmente il numero dei contagi continua ad essere allarmante in provincia di Salerno, dove nella giornata di ieri l’Unità di crisi regionale ha registrato altri 343 nuovi infetti.
La seconda città campana, con 56 tamponi risultati positivi e il comune di Scafati, con addirittura 81 i casi accertati, possono essere considerate come piccole città focolaio. Al momento la situazione è costantemente monitorata per evitare ancora il diffondersi della pandemia.
Le restrizioni prese a livello centrale saranno seguite da ulteriori strette sul piano regionale o anche comunale.
E' di ieri l'ordinanza anti focolai a Poggiomarino
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Ho firmato e fatto pubblicare una nuova ordinanza di contenimento alla diffusione del Covid, valida dal 5 al 21 marzo.
I dati sul territorio comunale sono in un preoccupante aumento esponenziale e quindi si è resa necessaria una stretta nei divieti.
Purtroppo il mio richiamo alla responsabilità non è stato accolto e quindi ho deciso di imporre nuove regole più stringenti.
Tra i vari divieti segnalo quello di circolazione sul territorio comunale senza valido e fondato motivo da accertare con autocertificazione. Oltre a quello di chiusura di tutte le attività commerciali alle ore 19, da lunedì a sabato, e alle 14, di domenica.
Nel contempo oggi ho chiesto alle Forze dell’ordine di vigilare sul rispetto dell’ordinanza”. Questa la decisione del sindaco di Poggiomarino,
Maurizio Falanga, annunciata alla cittadinanza sui social.
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Purtroppo in questo momento c’è la necessità di regole ferree e precise. Invito tutti al rispetto dell’ordinanza per la tutela della salute pubblica. Ma soprattutto per la nostra Poggiomarino“, conclude il sindaco Falanga. (Napolitoday)
Non solo Scafati in allarme ma anche le vicine Castellammare e Pompei
Nel frattempo la situazione precipita a Castellammare di Stabia. Ci sono diversi focolai sul territorio cittadino.
La zona arancione ormai lascerà posto con molta probabilità alla zona rossa che sarà annunciata nella giornata di domani.
Una contromisura necessaria per correre ai ripari. La decisione arriva dopo i numeri del tutto fuori controllo delle ultime settimane. Le autorità hanno dovuto lottare con i comportamenti incivili dei cittadini oltre che per le varianti che ormai hanno invaso il territorio stabiese.
Nelle prossime ore saranno resi noti i dettagli dello screening di massa che riguarderà tutti i cittadini. La speranza è che la chiusura delle città per diverse settimane possa fare terminare l’incubo.
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