Focolaio in carcere del Casertano, si registra un altro decesso
Tremendo il focolaio di covid scoppiato all'interno del carcere di Carinola, in provincia di Caserta. E' stato qui registrato un secondo decesso nelle ultime ore: si tratta di un ispettore 50enne. Lo rendono noto, in una nota congiunta, i sindacati di polizia penitenziaria Sinappe, Uil Pa, Uspp, Fns Cisl, Cnpp e Fp Cgil. Si tratta del secondo agente della Penitenziaria rimasto contagiato che perde la vita. Nei giorni scorsi sono stati inviati dei rinforzi per rimpinguare il numero degli agenti in servizio nell'istituto di pena casertano dove si registrano una trentina di defezioni a causa del Covid. "Nonostante la gravità della situazione già denunciata pubblicamente a tutte le massime autorità competenti, la diffusione del contagio nel carcere di Carinola continua ad aggravarsi. Così è sottolineato nella nota. A perdere la vita stavolta è stato un collega che aveva appena compiuto 50 anni. "Nello stringerci commossi alla famiglia del povero collega, i sindacati ribadiscono lo stato di agitazione e annunciano ulteriori forme di proteste". I sindacati rivolgono un appello al presidente De Luca affinché' "appronti subito un piano di vaccinazioni per mettere in sicurezza la comunità penitenziaria e, in primis, la polizia penitenziaria, così come fatto da altre regioni. Altrove infatti è già iniziata la campagna di vaccinazione. I sindacati insorgono: "a pagarne le conseguenze sono i nostri colleghi che, per adempiere il proprio dovere istituzionale stanno rischiando e sacrificando la propria vita". (ANSA)