Nuova variante covid. Gli scienziati del Walter Reed Army Institute of Research contano di appurare nei prossimi giorni se sia o meno fondato il timore di una non efficacia dei vaccini anti-Covid sulla nuova variante del virus. La premessa da cui i ricercatori partono è comunque che l'antidoto sia efficace anche contro la variante, stando a quanto riferito dal Dottor Nelson Michael, direttore del Center for Infectious Diseases Research del Walter Reed Army Institute of Research, citato dalla Cnn. La ricerca è iniziata giovedì, sulla base dei dati messi a disposizione online dai ricercatori britannici. Da un primo esame si valuterà il grado di timore che dobbiamo avere, ha spiegato Michael. "Altri team nel mondo stanno facendo le stesse analisi". In base ai primi risultati, se dovessere persistere una qualche preoccupazione, le ricerche andrebbero portate avanti a livello di laboratorio e con sperimentazioni.

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E’ quanto si apprende nelle ultime ore. La variante inglese del Covid è stata isolata anche in Italia, nei laboratori dell’Ospedale militare del Celio di Roma. Il Dipartimento scientifico del Celio, che sta collaborando con l’Istituto Superiore di Sanità, ha sequenziato il genoma del virus da una donna risultata positiva con la variante riscontrata nelle ultime settimane in Gran Bretagna. Il convivente della paziente era rientrato nei giorni scorsi a Fiumicino dal Regno Unito.

Forte carica virale

Entrambi sono in isolamento e hanno seguito, insieme agli altri familiari e ai contatti stretti, tutte le procedure stabilite dal ministero della Salute. Secondo quanto emerso, la paziente ha una forte carica virale. La donna, di Roma, avrebbe fatto il tampone nei giorni scorsi, probabilmente in un drive through. Secondo l’Ue: “Vaccino efficace contro la variante del virus” Gli esperti dell’Unione europea ritengono che i vaccini esistenti contro il Covid siano efficaci anche per la variante del virus identificata in Gran Bretagna. Lo ha detto il ministro della Salute tedesco Jens Spahn all’emittente pubblica Zdf. “Secondo tutto quello che sappiamo finora” la variante “non ha alcun impatto sui vaccini”, che rimangono “efficaci”, ha detto Spahn, citando “colloqui tra esperti presso le autorità europee”. Rezza: “Variante non è più aggressiva” Le parole di Spahn sono confermate anche da Gianni Rezza, Direttore Generare della Prevenzione del ministero della Salute. “La variante di Sars-CoV2 che sta circolando in questo momento a Londra e nel sud est dell’Inghilterra, presenta delle mutazioni sulla proteina di superficie del virus, la cosiddetta Spike. Nonostante si ipotizzi che queste mutazioni possano aumentare la trasmissibilità del virus, non sembrano alterare né l’aggressività clinica né la risposta ai vaccini”.

Speranza: “Variante inglese si diffonde più velocemente”

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha spiegato, intervistato a “Mezz’ora in più” su Rai 3 che la “variante del coronavirus e la capacità di diffusione è di circa il 70% più significativa”. Ha quindi spiegato che l’Italia come misura di precauzione ha deciso di bloccare i voli per la Gran Bretagna, “per dare ai nostri scienziati la possibilità di comprendere la portata del virus che abbiamo di fronte”. (Tgcom24/Adnkronos) Leggi anche: Nuova ordinanza in arrivo in Campania. De Luca, sceriffo buono: “Aiuti per tutti, ristori e sostegno”. Attesa in giornata Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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