Dimessa dal Pronto Soccorso, muore 24 ore dopo: aperta un'inchiesta

CANICATTI'. Una drammatica vicenda ha avuto luogo all'Ospedale Barone Lombardo di Canicattì. Una donna di 60 anni è morta il giorno seguente la sua visita al Pronto Soccorso a causa dei forti dolori alla schiena.

 Sconcertati dalla tragica situazione, i familiari si sono tempestivamente rivolti alla Procura di Agrigento per chiedere una chiara ricostruzione dell'accaduto. E verificare se vi siano responsabilità da parte del personale medico.

Il rapporto medico iniziale dava l'impressione che la donna non avesse bisogno di ulteriori esami o di rimanere in ospedale, ricevendo soltanto un antidolorifico prima del consenso per tornare a casa. Ad ogni modo, il giorno successivo è stato colpita da un improvviso arresto cardiaco.

Dramma a Canicattì, aperta un'inchiesta

In seguito alla denuncia dei familiari, la Procura di Agrigento ha prontamente risposto aprendo un fascicolo d'indagine. Sequestrando il corpo della donna e stabilendo che debba essere effettuata un'autopsia. La cartella clinica della vittima, fondamentale per ricostruire gli eventi che hanno portato alla sua tragica morte, è stata sottoposta a sequestro in parallelo.

Le autorità stanno cercando di determinare se c'è un collegamento tra l'accesso al Pronto Soccorso e la morte della donna o se si tratti di fatti distinti mediante un'indagine in corso. Con ansiosa attesa, la comunità di Canicattì attende i risultati delle indagini che potrebbero portare a una soluzione in questa tragica situazione e a una sentenza equa per la donna scomparsa.

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