La figlia di 26 anni annuncia di volersi uccidere e i suoi genitori le chiedono di morire insieme a lei. Una strage familiare, una storia terribile che arriva dallo stato della Pennsylvania. E' accaduto tutto nel giro di pochissimo tempo. La polizia mercoledì scorso ha trovato i corpi senza vita delle tre vittime all’interno della casa di famiglia, nella cittadina di West Manchesterd. Alcuni vicini avevano segnalato degli spari provenienti proprio dalla casa.

All'arrivo degli agenti, i corpi dei due genitori erano all'interno della casa, la 26enne invece si trovava all'esterno, sul terreno. Tutti e tre riportavano ferite di colpi di arma da fuoco. Quello che in un primo momento appariva un caso di omicidio suicidio da parte della 26enne Morgan Daub, si è rivelato invece un vero e proprio piano suicida collettivo, pianificato in ogni dettagli per giorni dalla stessa giovane e dai genitori. Ovvero la madre 59enne Deborah, e il padre 61enne James.

A scoprire l'articolata tragedia sono stati gli inquirenti che hanno rinvenuto in casa degli scritti delle tre vittime. La ragazza soffriva di allucinazioni uditive insopportabili che l’avevano condotta al desiderio di uccidersi. La ragazza aveva detto ai suoi genitori che si sarebbe tolta la vita. Questi non l'hanno persuasa o aiutata, ma hanno detto alla giovane figlia che si sarebbero tolti la vita insieme a lei.

“Non possiamo vivere senza di lei” aveva scritto in una nota la madre, convincendo anche il riluttante padre a togliersi la vita. La polizia, che ha esaminato le lettere scritte ha stabilito che la famiglia ha drogato il proprio cane in modo che non mordesse gli agenti e ha lasciato istruzioni specifiche su come prendersi cura di lui. Secondo il capo della polizia John Snyder, le note trovate in casa erano molto dettagliate sulle ragioni del patto. “I membri della famiglia soffrivano di vari gradi di malattia mentale ma questo non è normale. Questo è molto insolito per ognuno di noi", ha dichiarato il poliziotto.
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