Presunta 'zona arancione' per la Campania, ecco le nuove restrizioni: chiusi bar e ristoranti, coprifuoco alle 22
Si avvicina il
nuovo Dpcm, che dovrebbe entrare in vigore da giovedì prossimo. Le norme anticovid dovrebbero differenziarsi in base alle tre fasce identificate con i colori
verde, arancione e rosso a secondo della gravità di alcuni indici.
La Campania, al momento, dovrebbe essere nella “
zona arancione”, mentre pare più grave la situazione per Lombardia, Piemonte e Calabria che dovrebbero essere “zona rossa”.
A stabilire il posizionamento delle regioni sarà l'incrocio di vari fattori. Ad esempio il numero dei casi sintomatici, i ricoveri, i casi nelle Rsa, la percentuale di tamponi positivi, il tempo medio tra sintomi e diagnosi, il numero di nuovi focolai, l’occupazione dei posti letto in base alla disponibilità. La decisione spetterà, come sempre, alle autorità competenti.
Le limitazioni nella “zona arancione” (forse Campania)
Secondo quanto emerso fin qui, le disposizioni per la zona arancione cui dovrebbe essere inserita la Campania sarebbero didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori (al 100%), la chiusura (del tutto) di bar e ristoranti eccetto per la consegna a domicilio. I servizi per la persona, invece, dovrebbero restare aperti.
Inoltre, centri commerciali chiusi nel weekend, coprifuoco dalle 22 alle 5, trasporto pubblico dimezzato (mezzi pieni per il 50%). Stop a musei e mostre e – ma è un'ipotesi al vaglio del governo – fermarsi gli spostamenti tra Comuni.
Ipotesi “zona rossa”
Se la Campania dovesse trovarsi – ora oppure in un secondo momento – in zona rossa, le limitazioni sarebbero: didattica a distanza per la scuola media e per la scuola superiore. Eccezione per i ragazzi della prima media e per quelli della scuola elementare.
Stop alle attività economiche non essenziali, quindi anche servizi per la persona (centri estetici, barbieri, parrucchieri), con aperte soltanto quelle per i beni di prima necessità com'era in primavera. Gli spostamenti avverrebbero con autocertificazione con coprifuoco dalle 22 alle 5, previste limitazioni per il trasporto pubblico.
La “zona verde”
Al momento è da escludere la Campania possa ritrovarsi in “zona verde”, ma la situazione potrebbe migliorare in un secondo momento. In tal caso, centri commerciali chiusi nel weekend, coprifuoco dalle 22.
Studenti delle scuole superiori a casa con didattica a distanza al 100%, trasporto pubblico dimezzato (mezzi pieni per il 50%). Stop a musei e mostre.
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