Niente vaccino ai giornalisti, dietrofront De Luca e Regione. Informiamo che con nota del 17 marzo 2021, il Vice Capo di Gabinetto della Regione Campania ha comunicato che in data 16 marzo 2021 l’Unità di Crisi regionale, a modifica delle pregresse indicazioni, ha aggiornato il “Piano Regionale Campagna di vaccinazioni antisars-cov2/COVID19” dando attuazione al nuovo Piano nazionale.
Per effetto di tale aggiornamento e della individuazione di nuovi criteri nazionali per l’accesso alla campagna vaccinale, è stata comunicata la sospensione dell’attività organizzativa oggetto delle precedenti interlocuzioni.
Pertanto, non si procederà alla programmata vaccinazione dedicata agli operatori del comparto Giustizia ( Magistrati, Avvocati, Amministrativi ) e dei Giornalisti.
Vaccino - Nel frattempo De Luca avverte: "La vita prima di tutto, siamo ancora in guerra"
E' un Vincenzo De Luca analitico, ma a tratti commosso, che esprime
vicinanza alle famiglie dopo la giornata di ieri tristemente istituita sulle
vittime del Covid.
Arriva così il nuovo aggiornamento in diretta Facebook.
Dove il presidente della regione Campania può arrivare velocemente ai cittadini
Le dichiarazioni di De Luca : "Tante le cose che si potevano evitare"
Esprime il suo dolore a proposito dei tanti, anche del mondo sanitario facevano fatica a capire la dimensione del problema.
Ripercorre la tragedia delle persone anziane: "ricordate il problema".
E ancora "
La condizione di solitudine. Immagini che hanno rinnovato in noi questo sentimento di dolore.
Non ci facciano dimenticare la gerarchia dei valori: la vita prima di tutto, la vita da difendere."
Prosegue con le dichiarazioni: "
Tante le cose che si potevano evitare, sicuramente quello che è accaduto nelle residenze -
andavano prese decisioni coraggiose con le zone rosse da istituire subito -
cose che potevamo evitare per il mondo della scuole, mesi di impreparazione e vacuità"
Critica la mancata decisione sul
punto fondamentale: organizzarsi per produrre in Italia i vaccini - "
non farlo è il principale errore -
quando si è in guerra non bisogna rispettare i protocolli dei dipartimenti dell'Asl - adesso stiamo capendo che quando si è in guerra bisogna correre "
Vaccino - La situazione in Campania è ancora delicata
La
situazione della Campania è una situazione delicata: siamo zona rossa, è c'è anche qualche piccola irresponsabilità.
"Ricordiamo che l'Rt era dell'1,5 per cent poi 1,65 per cento - dobbiamo stare attenti - siamo la regione più a rischio, abbiamo la maggiore densità abitativa d'Europa.
La facilità del contagio è grande non possiamo scherzare, e quindi ciò che dobbiamo decidere dobbiamo deciderlo. numero grande di sintomatici - 2000-25000 positivi al giorno, il 10/15 % di ricovero, ogni giorno 50 posti letto in più, ad oggi stiamo reggendo nelle terapie intensive. stiamo reggendo" Prosegue il governatore della Campania
Sulla questione
campagna di vaccinazione aggiunge:
"D
iversamente dal Piemonte non abbiamo chiuso altri reparti per l'emergenza covid perché vogliamo dare assistenza anche a chi non ha problemi di covid.
Le terapie intensive sono al 27 % se andiamo oltre il 30 - 35 % diventa inevitabile chiudere altri reparti - è questo il motivo delle decisioni che prendiamo.
La Campania ricordo che ha investito 1 miliardo delle categorie economiche, vi aiutiamo"
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