NAPOLI. E' attesa per la direzione nazionale del Pd di mercoledì la risposta alla lettera di un'ampia fetta dei dirigenti dem della Campania che chiedono la rimozione di Francesco Boccia da commissario del Pd regionale.

Napoli, la lettera degli 8 dirigenti dem

Lo si apprende da uno dei firmatari della missiva che è stata inviata due giorni fa e che al momento non ha ancora avuto risposta. La lettera è stata firmata da sei consiglieri regionali su otto del Pd campano a cominciare dal capogruppo Mario Casillo, con Bruna Fiola, Massimiliano Manfredi, Gennaro Oliviero, Franceso Picarone e a Loredana Raia. Con loro anche la firma degli ex parlamentari fino alla legislatura finita a settembre Umberto Del Basso De Caro e Raffaele Topo.

Nella lettera inviata al segretario Letta si spiega che il senatore Boccia "si accinge a gestire la vicenda congressuale nazionale e campana". E che "alcuni giorni or sono, com'è suo diritto, ha scelto - si legge - di sostenere la candidatura dell'onorevole Schlein, accettando il ruolo di coordinatore della campagna congressuale di quest'ultima e rilasciando numerose interviste e dichiarazioni a sostegno della candidata Schlein.

Questa sua nuova condizione lo pone al di fuori del perimetro di terzietà e di neutralità connaturato alla sua funzione di garante. Sarebbe stato auspicabile un suo spontaneo passo indietro ma ciò non è avvenuto. Nonostante sia del tutto evidente l'incompatibilità politica tra le due funzioni peraltro sovrapposte anche temporalmente. Questa condizione va evidentemente rimossa dalla segreteria nazionale ed in tal senso va il nostro auspicio". (ANSA)

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