"I nostri reparti al Cardarelli sono pieni: stiamo cercando altri spazi, soprattutto per pazienti non covid".
Lo dice ai microfoni di LaPresse Eugenio Gragnano, medico chirurgo dell’ospedale Cardarelli di Napoli e componente della segreteria regionale Anaao Campania.
"I posti disponibili sono ridotti a poche unità - afferma.
In terapia intensiva, ci sono forse tra i 3 e 4 posti liberi".
"Ancora più cariche le aree del pronto soccorso - aggiunge - dove i pazienti attendono di essere ricoverati, sia i covid positivi sia non covid".
"La struttura non ha potuto ampliarsi più di quello che ha fatto - sottolinea -. Il distanziamento è un po' difficile da ottenere".
Covid: situazione tesa al Cardarelli: “Solo 2 posti disponibili”
Situazione intensa all’
Ospedale Cardarelli di Napoli per la nuova ondata di contagi di
covid 19 in città e provincia.
In quel nosocomio è in aumento i pazienti, con affollamento in terapia intensiva Covid-19, dove a mezzogiorno erano
liberi solo due posti sui 15 disponibili.
Nell’intera struttura sono ricoverati 131 pazienti Covid a media e alta complessità.
A rendere più complessa la gestione dei pazienti è la sussistenza di patologie pregresse che associate al Covid rendono problematico il ricovero.
L’ospedale partenopeo specializzato in malattie infettive, il
Cotugno, resiste meglio alla terza ondata che sta affollando nuovamente quasi tutti i posti letto, in particolare le degenze ordinarie.
Maggiore affollamento si registra anche nei 50 posti di terapia sub-intensiva, non tutti pieni, rispetto alle ultime settimane.
Rispetto alla precedente fase, ora la fascia dei
25-55 anni sembra essere maggiormente esposta.
Forse per effetto delle varianti ma anche per effetto della vaccinazione che ha dato copertura ai degenti delle RSA e molti over 80.