Nuova ordinanza in Campania. Il sindaco segue De Luca e chiude tutto. Preoccupa l'epidemia Covid a Quarto dopo in incremento dei contagi registrato negli ultimi cinque giorni.
Screening di massa
L'Asl Napoli 2 Nord in cooperazione con il comune di Quarto ha dato il via agli screening di massa con tamponi rapidi su tutta la popolazione. Decisa la chiusura delle scuole sino almeno al 6 gennaio.
L'ordinanza del sindaco di Quarto
"Insieme al Corpo Militare dell’Ordine di Malta Acsmom, la AFT dei medici di medicina generale di Quarto con tutti i medici di base presenti, in particolare il Dott. Francesco Cavallo e la Dott.ssa Antonella Cicale, con l’ausilio del Direttore Generale dell’Asl Napoli 2 Nord, D’Amore, del Direttore Sanitario Antimo Silvestri ed il Dipartimento di Epidemiologia, abbiamo inaugurato la campagna di screening della popolazione con tamponi antigenici che potranno essere effettuati nel cortile della Chiesa di San Castrese.
È un’operazione che sarà interamente gestita dai medici di base che procederanno con le prenotazioni dei test sulla base di proprie valutazioni sanitarie. Siamo i primi ad iniziare come ASL Napoli 2 Nord.
In questo modo potremo avere un quadro più chiaro della situazione epidemiologica a Quarto, estendendo a tutti la possibilità di testarsi in modo semplice e ed avere il risultato in tempi brevissimi. Ringrazio il Parroco, Don Giuliano, per averci dato la Sua benedizione. Al lavoro". Fa sapere Antonio Sabino, sindaco di Quarto.
De Luca non si ferma più. Scatta già una nuova decisione, ecco le disposizioni
Controlli mirati all’aeroporto di Capodichino e quarantena obbligatoria per tutti coloro che rientrano in Campania dalla Gran Bretagna. L’Unità di Crisi della Regione Campania ha disposto, con decorrenza immediata, controlli straordinari all’aeroporto di Napoli Capodichino “in attesa – spiega una nota – degli atti governativi relativi al divieto di ingresso in Italia di cittadini provenienti dal Regno Unito”.
I passeggeri saranno sottoposti a controllo e scatterà in ogni caso la messa in quarantena “per impedire la possibile diffusione di una nuova variante del virus”. Le misure, si apprende, si applicano con effetto immediato.
De Luca vicino ai ristoratori
“Saremo vicini – ha dichiarato il Presidente Vincenzo De Luca – e daremo tutto l’aiuto possibile agli operatori la cui attività viene bloccata. Ma è doveroso mantenere una linea di rigore e di responsabilità. Sarebbe inaccettabile che per il rilassamento di pochi giorni si perdesse tutto il lavoro fatto per contenere l’epidemia”.
Impossibile riaprire
“Sarebbe assurdo riprendere le attività per poche ore per poi doverle sospendere per mesi interi a fronte di un riesplodere del contagio. Aiuto doveroso per chi ha bisogno ma comportamenti responsabili da parte di tutti. Chiederemo a ogni nostro concittadino di aiutarci per salvaguardare un futuro di lavoro stabile e definitivo” conclude il governatore.
La nota dell’ente arriva dopo che stamani è riesplosa la protesta dei ristoratori di Napoli, alle prese con le spese affrontate per sanificare e riattivare le attivita’ in vista della riapertura al servizio ai tavoli a ridosso delle festivita’ grazie al passaggio della regione in zona gialla.
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