BERGAMO. Ancora un incidente mortale sul lavoro, a Spirano, nella provincia di Bergamo. Dopo le vicende avvenute tra il 6 e l'8 maggio, in cui hanno perso la vita Maurizio Gritti e Marco Oldrati, oggi un altro operaio ha perso la vita a Spirano.
Bergamo, 53enne perde la vita nel cortile della ditta
un uomo, 53enne della provincia di Bergamo, ha perso la vita nel cortile della ditta in cui lavorava. Il 53enne, morto stamani poco prima di mezzogiorno, lavorava per la ditta "De Berg", di via Campo Romano.
Le cause dell'incidente
Sono ancora da accertare le cause che hanno portato agli eventi, ma dalle prime informazioni si apprende che l'uomo sarebbe stato urtato e poi ucciso da un camion in retromarcia nel piazzale dell'azienda in cui l'uomo lavorava.
Sul luogo dell'incidente mortale sono accorsi i medici del 118, insieme ai carabinieri e alla polizia locale.
Bergamo, nella ditta anche il sindaco di Spirano
Sempre sul luogo della morte del 53enne sono giunti anche il sindaco di Spirano, Yuri Grasselli e i tecnici di Ats Bergamo. (Fonte RaiNews)
Nel frattempo continuano le indagini sulla morte di Gioele
LECCO. Gioele è morto ad appena 7 anni, travolto, insieme a sua madre e la sua sorellina, su un marciapiede, non lontano dalla caserma dei pompieri. Colpevole della sua morte è Yasir ALbar, pakistano 38enne, che abitava a Carnate.
Lecco, le immagini della videosorveglianza incastrano l'uomo
Ad incastrare l'uomo sono le immagini della sicurezza che mostrano come il guidatore di una Fiat Punto aziendale, invadere la corsia e abbattersi sulla mamma e i due figli.
Cosa abbia innescato la sbandata della macchina ancora non è chiaro, a causa della qualità del filmano, ma da quelle immagini, pare che l'uomo non stesse guardando la strada. Forse l'uomo guardava il cellulare ed è per questo che l'accusa potrebbe passare da omicidio colposo a quello stradale.
Alcun processo o condanna potranno riportare in vita il piccolo Gioele, morto all'ospedale di Bergamo.
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