Verso il nuovo Dpcm. Un nuovo parametro per decidere se una Regione deve finire in zona rossa. E' il dato sull'incidenza di Covid-19: nel caso superi 250 casi ogni 100mila abitanti, farebbe scattare la misura più restrittiva.
E' la proposta che l'Istituto superiore di sanità, condivisa dal Cts, vuole presentate al Governo e alle Regioni, a quanto apprende l'Adnkronos Salute.
Il nuovo parametro, se arriverà l'ok delle Regioni e della Conferenza delle Regioni nei prossimi giorni, potrebbe essere inserito nel prossimo Dpcm.
La valutazione dell'incidenza, e non solo l'indice Rt, per decidere la fascia di rischio di una Regione, è già stata usata nel caso del Veneto.
Verso nuovo Dpcm e proroga stato di emergenza
Il governo studia un nuovo giro di vite per provare a fermare i contagi da Covid 19. Secondo quanto si apprende, la stretta sarà contenuta nel prossimo DPCM, che dovrebbe essere varato la prossima settimana ed entrare in vigore dal 16 gennaio.
Una delle misure al vaglio dell'esecutivo riguarderebbe la possibilità di far scattare automatico la zona rossa nel caso in cui l'incidenza settimanale dei casi fosse superiore a 250 ogni 100mila abitanti.
Si va inoltre verso una proroga dello stato di emergenza (che scade il 31 gennaio). Non è ancora definita la data ma il provvedimento appare una strada obbligata, considerato l'aumento dei contagi.
Lunedì riunione tra Regioni Anci e Upi
L'appuntamento è per le 10.30 di lunedì mattina. Il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, ha convocato una riunione con Regioni Anci e Upi sul nuovo DPCM con misure anti Covid che entrerà in vigore il 16 gennaio.
In videoconferenza parteciperà all'incontro anche il ministro della Salute, Roberto Speranza. Lo riferiscono fonti governative.
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