E' stata una notte buia”. Così ha cominciato il suo commento delle violenze di stanotte il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Con un video pubblicato su Facebook, il primo cittadino ha commentato a freddo le proteste di stanotte dopo che aveva visto le immagini in diretta a “Titolo V”.
De Magistris ha condannato le violenze ed espresso la sua solidarietà a tutte le vittime, con particolare riferimento ai giornalisti.
“Napoli quando bussa la storia alla sua porta sa dove andare” ha detto il sindaco, rammaricato per gli scontri ma sicuro che la “città ce la farà”. Ha poi ricordato di aver più volte segnalato la pericolosità della situazione e gli effetti della pandemia sociale ed economica oltre che sanitaria.
IL VIDEO
Guerriglia a Napoli, condannati i due uomini arrestati dalla Digos dopo gli scontri
NAPOLI. Sono stati processati per direttissima e condannati i due 32enni, con precedenti per reati di droga, arrestati dalla Digos con l’accusa di violenze, danneggiamenti e resistenza durante gli scontri di ieri sera a Napoli. Per uno dei due la condanna e’ stata a un anno e 8 mesi; per il secondo, un anno e due mesi con pena sospesa.
Protesta a Napoli contro lockdown: guerriglia sul lungomare, bombe carta contro la Regione. Aggrediti forze dell’ordine e giornalisti
Scene di guerriglia urbana tra il lungomare di via Partenope e via Santa Lucia, a NAPOLI, all’altezza della sede della Regione Campania. E’ qui che è esplosa la tensione tra alcuni dei manifestanti impegnati in un corteo contro le misure restrittive volute dalla Regione Campania e le forze dell’ordine schierate in assetto antisommossa.
La protesta dalle 23
Allo scoccare delle 23, orario di inizio del coprifuoco previsto dall’ordinanza regionale, è iniziato un lancio di oggetti contro le forze dell’ordine che hanno risposto con lacrimogeni e azioni di alleggerimento. Dal corteo fatti esplodere diversi petardi.
Dopo circa 20 minuti la situazione si è momentaneamente tranquillizzata ma un gruppo che si è staccato dal grosso dei manifestanti e continua a sostare in via Santa Lucia, dove carabinieri e polizia sono ancora schierati.
Aggressione ad una troupe di giornalisti
Aggredita da alcuni manifestanti la troupe di Sky Tg24 che stava seguendo a NAPOLI la manifestazione in corso contro le misure restrittive decise dal governatore campano per fronteggiare l’aumento dei contagi.
Il giornalista Paolo Fratter e il suo operatore aggrediti, rincorsi e malmenati da partecipanti al corteo che ha attraversato buona parte del centro storico della città per poi attestarsi a poche centinaia di metri dalla sede della Regione Campania, fronteggiati dalla polizia.
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