Rientro a scuola, De Luca: "Controlliamo la temperatura negli istituti".

Il 1 settembre è previsto il rientro a scuola. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca sta "verificando con l'Unità di Crisi e con i responsabili della Pubblica Istruzione, di prevedere in vista della riapertura delle scuole, il controllo della temperatura corporea all'interno degli stessi istituti, ritenendo irrealistica la previsione nazionale del monitoraggio effettuato a casa.

De Luca: "Effetto a catena anche con un solo contagio".

De Luca informa che è in corso quindi un monitoraggio delle tipologie di classi e degli stessi istituti, sapendo che un alunno con febbre potrebbe avere un effetto a catena difficilmente gestibile - aggiunge - Inoltre questa mattina ho avuto un colloquio con il commissario Arcuri relativo all'obiettivo di poter arrivare a breve, con le dotazioni necessarie, fino a diecimila tamponi al giorno".

Il rientro in classe è previsto 14 settembre

La scuola riaprirà dal '1 settembre per il recupero degli apprendimenti, dal 14 prenderanno il via le lezioni. Lo ribadisce il ministero dell'Istruzione ricordando che dal 24 agosto parte help desk per gli istituti: si tratta di un servizio dedicato interamente alla ripresa a cui le scuole potranno rivolgersi in caso di dubbi e quesiti. L'help desk sarà attivo dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.

Le parole del Ministero

"In questi mesi abbiamo svolto un importante lavoro per la ripresa per il rientro che ha coinvolto tutti i Ministeri interessati, le Regioni, gli Enti locali, gli Uffici scolastici regionali, le scuole, con tutto il personale e i dirigenti scolastici, le parti sociali, le Associazioni di studenti, genitori", conclude il ministero. Il ministero ricorda di aver presentato il 26 giugno scorso le Linee guida per il rientro che hanno consentito di avviare le operazioni per la ripresa. In vista di settembre sono stati stanziati 2,9 miliardi per consentire. Lavori di edilizia scolastica, affitto di nuovi spazi, acquisto di nuovi arredi (2,4 milioni di banchi monoposto saranno distribuiti nelle scuole, un investimento mai fatto con questa portata dallo Stato), incremento di docenti e Ata, formazione del personale, acquisto di strumenti tecnologici.

Protocolli di sicurezza per il rientro

In questi mesi sono stati siglati con i Sindacati appositi Protocolli di sicurezza. Il Comitato tecnico scientifico per l'emergenza ha aggiornato le proprie disposizioni per la scuola in relazione all'andamento della curva epidemiologica. Si sono svolte decine di riunioni dei Tavoli istituiti presso gli Uffici scolastici regionali del Ministero. Questo ha permesso di monitorare i lavori per la ripresa e tenere un contatto costante con Enti locali, parti sociali, associazioni.

Le linee guida per la didattica digitale

Fornite anche Linee guida per la didattica digitale integrata. Si fa tesoro dell'esperienza dei mesi di didattica a distanza che le scuole italiane hanno affrontato reagendo con forza all'emergenza. Stanziate poi ulteriori risorse che consentiranno di dare a oltre 425mila studenti meno abbienti. Potranno avere libri gratis e dispositivi digitali che saranno forniti direttamente dalle scuole, a settembre. Un finanziamento diretto agli istituti che consente di dare subito una mano alle famiglie che sono più in difficoltà, magari proprio a causa dell'emergenza. Un provvedimento mai preso prima. Pubblicato ieri il documento dell'Istituto superiore di sanità, realizzato grazie a una larga collaborazione istituzionale e il Ministero dell'Istruzione. Nel documento tutte le regole per la gestione di casi e focolai di Covid-19 nelle scuole. Una guida essenziale per tutta la comunità scolastica.

"Il Ministero supporta la scuola"

"Il Ministero non ha mai lasciato sola la scuola e continuerà a supportarla in un'ottica di grande comunità al servizio delle studentesse e degli studenti. Nelle prossime settimane e anche dopo l'avvio delle lezioni proseguirà incessante il lavoro per la scuola, pilastro del Paese, e per il diritto allo studio delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi", rende noto il dicastero di viale Trastevere.

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