Dopo l'immediata mobilitazione cominciata venerdì mattina in seguito all'ordinanza di chiusura delle scuole in Campania, il Comitato Priorità alla Scuola organizza per domani presìdi e flashmob in 13 città di 10 regioni.
"I presìdi - si legge in una nota - si terranno davanti alle sedi delle Regioni o delle prefetture per ribadire la contrarietà alla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e il ricorso alla didattica a distanza che non può essere la soluzione per problemi, dai trasporti alla gestione sanitaria, per i quali occorre trovare alternative che non ne scarichino il peso su studenti e famiglie.
Il Comitato fa inoltre presente che in questo momento le scuole sono sicure, luoghi di monitoraggio e prevenzione per milioni di persone altrimenti fuori controllo".
La mobilitazione per le scuole
"Con queste mobilitazioni il Comitato vuole dare solidarietà agli studenti e alle famiglie campane e ribadire ancora una volta che il diritto all'istruzione in presenza deve essere garantito a tutti e uniformemente su tutto il territorio nazionale perché un diritto o è di tutti o si trasforma in privilegio. Il Comitato - continua la nota - chiede di potenziare il trasporto pubblico e i servizi diagnostici, in modo che gli studenti e i lavoratori della scuola possano accedere rapidamente ai tamponi".
"Continua anche la campagna di comunicazione sui social media, lanciata con l'hashtag #lascuolanonsichiude. È stato chiesto alle persone di fotografarsi con il cartello 'La scuola non si chiude, né in Campania né altrove'.
Molte foto della nostra campagna social sono già diventate simbolo della mobilitazione e della desolazione - prosegue la nota - provocata dalla decisione del governatore della Campania. La chiusura delle scuole, e il passaggio alla didattica a distanza, sarebbe accettabile solo in caso di un lockdown totale di tutto il Paese: in questo e solo in questo caso Priorità alla Scuola la accetterà.
Questa volta, la scuola sia l'ultima a chiudere". Domani il comitato sarà in piazza a Roma, davanti al Miur, Largo Bernardino da Feltre, ore 10; Firenze, davanti alla Regione ore 17; Milano davanti alla Regione ore 17; Bologna, davanti alla Regione ore 17; Reggio Emilia, davanti alla Prefettura ore 18; Vicenza davanti alla Prefettura ore 17; Padova, Piazza Antenore 3 ore 17.
Ancora Pescara Piazza Italia ore 19; Bari, sotto il palazzo della giunta della Regione Puglia, lungomare Nazario Sauro, ore 17; Torino, Piazza Castello, di fronte alla Regione, ore 19;
Infine Napoli davanti alla Regione, ore 12; Avellino, davanti al Plesso scolastico Borgo Ferrovia, ore 17.30; Trieste, Piazza Unità d'Italia davanti al palazzo della Regione e la Prefettura, ore 17.
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