Dramma in Campania. Il virus fa un'altra vittima: Chiara muore a 46 anni, lascia una figlia piccola. Dramma al Covid Hospital di Maddaloni, giovane mamma muore a 46 anni.
Risponde al nome di Chiara D’Aiello, la donna deceduta dove essere risultata positiva al Covid.
Come anticipa Edizione Caserta, la donna, residente proprio a Maddaloni in via Giacomo Sani, era stata ricoverata presso la struttura ospedaliera della sua città ormai dedicata da mesi unicamente alla lotta al Coronavirus.
La 46enne soffriva di alcune patologie ma il quadro clinico si è aggravato fino a richiedere il trasferimento al reparto di Rianimazione dell’ospedale calatino, dove purtroppo è spirata.
Dramma Campania - “Troppa gente in strada” ci vuole il Lockdown. Boccia non ha dubbi, Italia tutta rossa: cosa si può fare e cosa no
Il Ministro Francesco Boccia è tra gli esponenti del governo che hanno sposato sin da subito la linea del rigore. Ospite di Rai Uno, ha commentato con desolazione le immagini degli assembramenti che hanno caratterizzato soprattutto le grandi città in questi giorni: “Quella che avverto è una sensazione di sconfitta collettiva.
Abbiamo deciso insieme di investire sull’autodisciplina e non sulle multe
Sono norme che dovremmo rispettare da soli e che in un certo senso stanno funzionando. Tutto questo però non basta, la decisione non è solo mia ma io credo che sia opportuno restringere ulteriormente”.
Dramma Campania - Nelle prossime ore sono attese novità proprio in questo senso:
“Si tratta di una decisione scientifica basata su dati oggettivi rispetto alla quale serve un parere favorevole collettivo. Non serve discutere ulteriormente tra rigoristi e aperturisti, è una visione sbagliata delle cose.
Se decidiamo che nelle festività è opportuno fare alcune scelte dobbiamo essere tutti dalla stessa parte.
Se ci saranno nuove restrizioni riguarderanno un periodo limitato. Sarebbero orientate a limitare o eliminare gli assembramenti familiari”.
La linea della Germania, precisa Boccia
E’ dovuta al contrasto di una situazione più grave: “In Germania la curva dei contagi sta salendo, da noi sta scendendo. Quello che stiamo valutando in queste ore con il Comitato tecnico scientifico è se siamo in grado, con queste misure, di contenere un eventuale aumento del contagio mantenendo tutta l’Italia in zona gialla.
Non possiamo permetterci peggioramenti in vista di una terza ondata che appare sicura. I nostri ospedali in quel momento non dovranno essere appesantiti”.
Italia tutta rossa, quali negozi resteranno aperti:
La scelta dell’Esecutivo, che potrebbe essere annunciata nelle prossime ore, prevede di fatto una sospensione della scacchiera a colori dell’Italia e l’estensione generale a tutte le regioni delle restrizioni previste per la zona rossa o arancione. L’unica deroga potrebbe essere prevista per i comuni con meno di 5mila abitanti, a cui residenti saranno probabilmente concessi spostamenti fino a 30 chilometri dalla proprio centro abitato.
Resteranno dunque aperte solo alcune attività commerciali. Pasticcerie, gelaterie, bar e ristoranti resteranno chiusi nei giorni festivi e prefestivi.
Via libera agli alimentari, alle farmacie e parafarmacie, ai barbieri e parrucchieri, alle lavanderie, alle edicole e ai tabaccai.
In bilico i negozi di abbigliamento, che di fatto restano una delle principali attrattive dello shopping insieme ai negozi di elettrodomestica. Non ci saranno deroghe neanche per i centri commerciali, che resteranno con le serrande abbassate nei weekend.
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