In Campania non si beve nemmeno più. E' quanto deciso poco fa dal primo cittadino che blinda anche i supermercati.
Campania - Prorogato fino la 21 marzo
Il divieto di vendita di alcol, agli esercizi commerciali "supermercati", esercizi di "vicinato" del settore alimentare e misto ed ai distributori automatici “H 24", dalle ore 18 fino alle ore 5 del giorno successivo, a Cava de' Tirreni.
Le disposizioni
Nel periodo indicato, al fine di evitare assembramenti di persone è consentito il solo transito dei pedoni con assoluto divieto di permanenza presso via A. Sorrentino, Via Angiporto del Castello, Via G. Verdi, Via D. Alighieri, Via N. Caputo, Via Mafalda di Savoia, Piazza Abbro, Piazza Passaro. In tali aree è consentito il solo transito dei pedoni con assoluto divieto di permanenza.
E' fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti ed agli uffici e servizi pubblici ed alle abitazioni privata. Restano chiuse Ville e dei giardini pubblici.
Le sanzioni
La violazione delle disposizione dell’Ordinanza comporta la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 400 a 1000 euro e la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell'esercizio o dell'attività da 5 a 30 giorni.
Nel frattempo De Luca sbugiarda Draghi e vieta gli spostamenti in Campania
Stop agli
spostamenti verso le seconde case anche in Campania. Lo stabilisce l'ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca. La misura ha validità da giovedì 18 marzo a lunedì 5 aprile.
L'ordinanza vieta "gli spostamenti dal comune di residenza, domicilio o dimora abituale sul territorio della CAMPANIA verso le seconde case in ambito regionale, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza e comunque per il tempo strettamente indispensabile".
Nuova ordinanza De Luca, altra settimana in zona rossa per la Campania. Ecco un elenco di cosa si può e non si può fare.
E’ vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in area rossa salvo che per “comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”. E’ sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Non consentito ormai il rientro nelle seconde case, in zona rossa, purchè ovviamente già fruibili in epoche anteriori all’adozione del decreto legge 14 gennaio 2021.
Spostamenti – Sport
Sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva, è consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purchè comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di mascherina. E’ consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.
Spostamenti - Cultura
Sospesi mostre e servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, ad eccezione delle biblioteche i cui servizi siano offerti su prenotazione e degli archivi. Sospesi spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto.
Scuole
Inoltre le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per permettere l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Negozi
Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita, anche compresi nei centri commerciali, purchè sia consentito l’accesso alle sole attività e ferme restando le chiusure nei giorni festivi e prefestivi.
Chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Restano aperte edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.
Ristoranti
Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.
Permessa la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto;
nonchè fino alle 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade, negli ospedali, negli aeroporti, nei porti.(Repubblica/Salrnonotizie)
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