Delitto a sfondo passionale ieri pomeriggio a Ciampino.

Un giovane di 35 anni, Alessandro Borrelli, è stato freddato nel suo appartamento al piano terra di una palazzina di via Cagliari, centrato da più colpi di pistola, uno mortale alla gola. Ferito gravemente un suo amico Stefano I., di 24 anni, che ha cercato di fuggire nel cortile condominiale.  

Da quanto ricostruito dagli investigatori della Compagnia di Castel Gandolf

La guardia giurata e il 24enne sarebbero arrivati da Roma a Ciampino insieme, a bordo di una stessa auto, intorno alle 18, intenzionati ad avere un chiarimento. Borrelli ha aperto loro la porta dell'appartamentino nel condominio di case popolari dove era andato ad abitare da qualche mese, la casa era nella disponibilità della famiglia. Fra i tre, tutti incensurati, sarebbe nata una discussione quando, all'improvviso, il vigilante ha estratto la pistola, di piccolo calibro, che si era portato dietro e ha fatto fuoco, due volte, al petto e alla gola di Borrelli.

I SOCCORSI

Quindi ha inseguito e scaricato almeno altri tre colpi sul 24enne che ha tentato di sottrarsi alla furia omicida. «Ho sentito 5 o 6 spari distintamente, poi mi sono affacciata alla finestra e ho visto quel ragazzo ferito a terra», racconta una vicina ancora sotto choc. Non ci è voluto molto ai carabinieri per risalire alla guardia giurata.

LE TELECAMERE

Lungo il viale, inoltre, sono disseminate diverse telecamere le cui immagini arrivano alla sala operativa del vicino comando della Polizia locale. In serata i carabinieri hanno bussato alla porta della guardia giurata, classe 1984, nel quartiere della Romanina. A pochi metri di distanza dal luogo degli spari, al civico 1 di via Cagliari, sempre alle case popolari, all'alba del 5 aprile, c'era stato un altro omicidio: Antonio Corona aveva accoltellato e ucciso il fratello, Sergio, perché aveva fatto rumore preparando il caffè e lo aveva svegliato. Alessandro Borrelli, dipendente di Almaviva, sorride felice nelle foto di Facebook durante i suoi innumerevoli viaggi: dal Marocco alla Russia, dalla Finlandia alla Giordania. «Un ragazzo brillante - racconta un'amica - che non meritava una fine del genere». Quell'amicizia con la guardia giurata, però, nell'ultimo periodo lo stava facendo preoccupare, «voleva allontanarsene, forse denunciarlo», dice un vicino.(IlMessaggero) Leggi anche: Coronavirus, in Cina quattro nuovi casi di contagio nelle ultime 24 ore. Seguici su Facebook: 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Libero Patrizio Bosti: il boss di camorra scarcerato in anticipo e con risarcimento.