Dopo i due comuni irpini, Quindici e Avella, anche a Melito scatta il coprifuoco per i minorenni. Lo ha annunciato il sindaco del comune a Nord di Napoli, (in Campania) Antonio Amente, attraverso un post sulla sua pagina Facebook.
“Ho varato un’ordinanza che prevede, a partire da giovedì 29/10/2020 e fino al 24/11/2020, il divieto ai minorenni di uscire di casa dopo le ore 20, salvo se accompagnati da adulti e comunque per comprovate esigenze”, spiega il primo cittadino sul social network.
Chiuse anche sale scommesse. “Allo stesso modo, essendosi venuto a creare un vuoto nell’ultimo Dpcm per quanto riguarda la chiusura di sale scommesse e sale bingo, ho disposto la chiusura dei corner di raccolta scommesse e sale slot”, aggiunge il sindaco.
Nuova stretta anche ai bar e al settore della ristorazione. “Inoltre bar e similari non potranno trasmettere attraverso le proprie tv eventi sportivi, culturali e tutti i programmi al fine di evitare la formazione di assembramenti”, conclude il primo cittadino. Fonte: Tele Club Italia
Impennata di contagi, in Campania scatta il codice rosso: aumentano ricoveri e terapie intensive
I morti per Covid-19 “sono ridotti in questo inizio di seconda ondata rispetto alla prima. Il numero di decessi tra febbraio e marzo aumentava giornalmente del 4,6%, mentre tra settembre e ottobre l’incremento è sceso sensibilmente, attestandosi allo 0,13%.
Tuttavia, la curva dei contagi ha assunto di nuovo un andamento esponenziale, la preoccupazione maggiore è che la crescita possa tornare ad aumentare la pressione sulle strutture ospedaliere, in particolare nelle terapie intensive. Ben 7 Regioni sono da ‘codice rosso'”.
E’ la fotografia scattata dall’aggiornamento del report (al 24 ottobre) dei dati relativi all’emergenza Covid-19 dell’Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane coordinato da Walter Ricciardi, direttore dell’Osservatorio e ordinario di Igiene generale e applicata all’Università Cattolica, campus di Roma, e da Alessandro Solipaca, direttore scientifico dell’Osservatorio.
Le sette regioni da ‘codice rosso’ “palesano un aumento dei ricoveri in ospedale e nelle terapie intensive molto sostenuto se confrontato con quello della fase acuta registrata ad aprile. Campania (ricoveri più che raddoppiati rispetto ad aprile +2,4 volte, terapie intensive +88%), Lazio (ricoveri +1,3 volte rispetto ad aprile, terapie intensive +82%), Sardegna (ricoveri +2,5 volte rispetto ad aprile, terapie intensive più che raddoppiate +126%) e Sicilia (ricoveri e terapie intensive +1,3 volte rispetto ad aprile)”.
Osservate speciali
In ‘codice giallo’ sono invece Abruzzo (rispetto ad aprile ricoveri +71,6% e terapie intensive +25,3%), Friuli Venezia Giulia (rispetto ad aprile ricoveri +54,4% e terapie intensive +38,3%). P.A. Bolzano (rispetto ad aprile ricoveri +54,6% e terapie intensive +19,3%), Calabria (rispetto ad aprile ricoveri +73,6% e terapie intensive +62,5%).
Molise (rispetto ad aprile ricoveri +62,5% e terapie intensive +25%), Piemonte (rispetto ad aprile ricoveri +50,9% e terapie intensive +20,8%). Toscana (rispetto ad aprile ricoveri +63,8% e terapie intensive +37,4%). Liguria (rispetto ad aprile ricoveri +62,5% e terapie intensive +22,9%). Valle d’Aosta (rispetto ad aprile ricoveri +74,1% e terapie intensive +7,4%). In codice ‘verde’: Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Marche e la Provincia autonoma di Trento.
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