Il virus non fa sconti a nessuno e colpisce anche il mondo dello spettacolo partenopeo. Dopo il cantante Andrea Sannino è la volta dei due comici napoletani. Hanno annunciato la loro positività nella giornata di ieri infatti Gino Rivieccio e Simone Schettino.
Gino Rivieccio e il virus
Lo ha annunciato in tv nel corso della trasmissione “Goal Show” su +enne nel collegamento con “Casa Rivieccio”. Dopo il tampone, la scoperta della positività.
L’attore è in isolamento e ha annullato tutti i suoi impegni, tra cui la presentazione del suo libro e lo spettacolo al teatro Bracco. Rivieccio ha spiegato di essere sempre stato scrupoloso nelle norme anti-contagio e invita tutti alla massima prudenza in un momento così delicato.
Simone Schettino e il virus
Il comico “fondamentalista” di Castellammare di Stabia, Simone Schettino lo ha ivece annunciato nella serata di ieri sulla sua pagina ufficiale facebook: ” Lo spettacolo del 24-25 ottobre al teatro Troisi di Napoli è spostato al 14-15 novembre in quanto Simone è risultato positivo al Covid”, ha scritto l’attore.
Nel frattempo De Luca si appresta ad emanare nuove ordinanze in Campania
E’ in corso di pubblicazione una nuova ordinanza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, la numero 81. Con questa vengono confermate le disposizioni contenute nelle precedenti ordinanze fino al 13 novembre.
Per la scuola si attende oggi
Tra le misure non è inclusa la sospensione delle attività didattiche in presenza per le scuole primarie e secondarie. Questa sarà comunque oggetto di una nuova ordinanza (che dovrebbe essere firmata nella giornata di domani e comunque entro l’entrata in vigore del nuovo Dpcm) che confermerà l’orientamento della Regione Campania.
Le misure dell’ordinanza di De Luca
L’ordinanza numero 81 conferma quindi: il divieto di vendita con asporto per bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pub, vinerie e simili dalle ore 21. L’obbligo di chiusura dalle ore 23 alle ore 5 per bar, pasticcerie, gelaterie e simili nei giorni da domenica a giovedì.
Il divieto di feste e ricevimenti, anche conseguenti a cerimonie civili o religiose, con la partecipazione di invitati che siano estranei al nucleo familiare convivente, anche se in numero inferiore a 30; il divieto di aggregazioni e riunioni in forma di corteo, compresi i cortei funebri.
Si conferma la sospensione dell’Università
La sospensione delle attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, tranne quelle relative agli studenti del primo anno, dove già programmate in presenza dal competente Ateneo.
La limitazione oraria tra le 6 e le 8.30 per l’attività di jogging nei centri abitati; confermato il divieto di sagre e fiere.
L’obbligo per i gestori delle sale gioco e scommesse di consentire l’ingresso solo dopo misurazione della temperatura, vietando l’ingresso in caso di temperatura superiore a 37,5°C.
La raccomandazione agli enti e agli uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza, assicurandone un’articolazione in fasce orarie differenziate e scaglionate, al fine di evitare picchi di utilizzo del trasporto pubblico collettivo e relativi affollamenti.
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